Tutte le novità del nuovo campionato di Serie A: Var spiegata a tutti, solo 8” per i portieri

  • Postato il 21 agosto 2025
  • Di Panorama
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Riparte il campionato di serie A con una serie di novità che vedranno protagonisti gli arbitri e che i tifosi impareranno a conoscere subito. L’intento del designatore Rocchi è di avvicinare il mondo arbitrale al grande pubblico, spiegare le decisioni prese sul terreno di gioco in maniera chiara è il modo migliore per far capire a chi è sugli spalti cosa è stato deciso in campo e perchè.

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La novità più importante era stata già introdotta per le semifinali e la finale della scorsa Coppa Italia, ma non è stata mai utilizzato. Parliamo di un campione di poche partite nelle quali non ci sono state episodi da analizzare al Var. In campionato saranno molto più numerosi e l’arbitro dopo il consulto al Var e l’analisi dell’azione con i varisti spiegherà a tutto lo stadio e in diretta televisiva i motivi della decisione presa specificando i nomi dei giocatori coinvolti e anche il numero di maglia. Non esiste un tempo massimo per la valutazione degli episodi perchè ogni arbitro ha i suoi tempi, l’importante è che ci sia la massima chiarezza e si lavorerà soprattutto sulla semplicità della comunicazione perchè l’unica cosa che conta è che la gente capisca i motivi della decisione.

Otto secondi per il portiere

L’altra regola base riguarda il tempo concesso ai portieri di trattenere il pallone. Dopo otto secondi dal momento in cui il portiere entra in possesso del pallone dovrà liberarsene, se non lo farà verrà concesso un calcio d’angolo alla squadra avversaria. L’arbitro conterà dal momento in cui il pallone è tra le mani del portiere e scandirà con le dita gli ultimi cinque secondi in modo da consentire al portiere di capire quanto tempo gli resta per giocare il pallone. Questa regola è stata già utilizzata con successo durante il Mondiale per club che si è svolto negli Stati Uniti. Il portiere non può essere contrastato da un avversario quando ha il pallone tra le mani e non è prevista nessuna sanzione disciplinare per il portiere stesso in caso di ripetizione dell’infrazione.

Doppio tocco sul pallone

Cambia anche il regolamento nell’occasione in cui un giocatore calciando un rigore tocca inavvertitamente il pallone con entrambi i piedi. Se la rete viene segnata il rigore va ripetuto, se invece non viene segnata l’arbitro concede un calcio di punizione indiretto a meno che non valuti di far proseguire l’azione se da questa trae vantaggio la squadra difendente. Poche cose nuove insomma da memorizzare per seguire le partite senza restare sorpresi dalle decisioni arbitrali.

Autore
Panorama

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