Tutte le donne del Presidente

  • Postato il 19 gennaio 2025
  • Di Agi.it
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Tutte le donne del Presidente

AGI - La storia di Trump è piena di donne. Donne che lo hanno sostenuto, donne che lo hanno accusato, donne che lo hanno sfidato. Sono stati scritti saggi sul suo rapporto con le donne, ma c'è un numero che parla per tutti: nel voto del novembre scorso il 46% del voto femminile è andato a lui, in crescita di tre punti rispetto alle elezioni del 2020. E del resto - al di la' del 'caso dei casi', quello della pornostar Stormy Daniels finito con la dichiarazione di colpevolezza del presidente eletto - spesso le (dis)avventure del tycoon con le donne hanno conquistato i titoli di prima pagina. Come quando, all'inizio di ottobre 2016, venne fuori un nastro in cui Trump faceva commenti osceni sulle donne e si vanta di averle palpeggiate.

Dopo quella rivelazione diverse donne si fecero avanti accusandolo di molestie e addirittura violenze. Due hanno raccontato le loro esperienze in un articolo del New York Times pubblicato il 12 ottobre 2016. Jessica Leeds, oggi 74enne, ha raccontato di essere stata palpeggiata da Trump nella cabina di prima classe di un volo per New York più di 30 anni fa. "Era come una piovra", ha detto "Le sue mani erano ovunque".

 

Nello stesso articolo Rachel Crooks raccontava di essere stata baciata "in modo inappropriato" da Trump nel 2005, quando era una receptionist di 22 anni e lavorava alla Trump Tower di New York. Accuse che Trump ha negato minacciando (senza dare seguito) di fare causa al giornale.

 

Lo stesso giorno in cui usciva il New York Times, la rivista People pubblicava il resoconto di prima mano della giornalista Natasha Stoynoff: Trump "mi ha spinto contro il muro e mi ha infilato la lingua in gola" durante un'intervista del 2005 nella sua casa di Mar-a-Lago. Trump ha smentito e sua moglie Melania ha minacciato di fare causa alla rivista.

 

Tasha Dixon, Miss Arizona nel 2001, ha raccontato alla CBS che Trump entrava nei camerini dei concorsi di bellezza senza preavviso mentre le ragazze erano "mezze nude". Karena Virginia, istruttrice di yoga e life coach, ha detto di aver incontrato Trump dopo gli U.S. Open del 1998, mentre aspettava un'auto. Ha sentito Trump parlare delle sue gambe, poi le si è avvicinato, le ha afferrato il braccio e le avrebbe toccato il seno.

 

Kristin Anderson era un'aspirante modella quando nei primi anni '90 Trump, mai incontrato prima di allora, le avrebbe messo una mano sotto la gonna in un nightclub di Manhattan. Accuse bollate come "illogiche e insensate" dalla campagna di Trump.

 

Summer Zervos, ex concorrente di "The Apprentice", ha accusato Trump di contatti sessuali indesiderati nel 2007 in un hotel di Beverly Hills: l'avrebbe baciata e palpeggiata dopo che lei lo aveva contattato per chiedergli un lavoro.Una ventina di ex membri della troupe del reality show hanno descritto il "modello di comportamento volgare" e i "commenti avvilenti" sul set. Trump si rivolgeva ripetutamente alle donne con un linguaggio sessista, valutava le concorrenti in base alle dimensioni del loro seno e parlava di quelle con cui avrebbe voluto fare sesso.

 

Nemmeno la figlia, Ivanka, è sfuggita ai commenti del padre. Nella registrazione del fuori onda del programma radiofonico di Howard Stern, il conduttore diceva di lei: "E' bellissima, posso dire che è un pezzo di figa?" e Trump si limitava a rispondere "S'". Eppure Ivanka, dirigente di punta della Trump Organization e, a detta di tutti, una voce influente in famiglia, in un'intervista al Sunday Times del luglio 2016 definiva il padre "un femminista". "Mi ha circondato di modelli femminili forti fin da quando ero bambina e hanno avuto un'enorme influenza sulla donna che è oggi".

 

Tra chi lo difende a spada tratta c'è anche l'ex concorrente di 'The Apprentice' e stella del softball statunitense Jennie Finch. "E' stato estremamente solidale", ha dichiarato all'Associated Press "Ovviamente faceva dei complimenti, ma mai in modo inappropriato". Fin dalla sua partecipazione allo show nel 2004, anche Omarosa Manigault si è espressa come una convinta paladina di Trump. "E' vero, ha detto cose fuori luogo, ma prenderle, usarle e cercare di applicarle a tutte le donne è ridicolo. Non ha alcun problema con le donne".

 

Non è sfuggita ai commenti di Trump nemmeno Lady Diana: sempre in una interviste rilasciate a Stern la definiva sobriamente "una grande bellezza", salvo poi commentare che "era pazza" e assicurare che, se avesse voluto, avrebbe potuto avere anche lei. Selina Scott, un'amica di Diana, ha poi raccontato che dopo il divorzio dal principe Carlo, la principessa si sentiva perseguitata: Trump "la bombardava con enormi mazzi di fiori che faceva consegnare a Kensington Palace".

 

Il miliardario ha negato il corteggiamento definendole le parole di Scott "totalmente false". Ma la donna che forse ha avuto la maggiore influenza su Trump, anche più della attuale moglie Melania, è stata Ivana che, dopo il divorzio e fino alla morte nel 2022, ha continuato a lavorare per la Trump Organization. è stata presidente del casino' resort Trump's Castle e del Plaza Hotel.

 

Secondo il New York Times, le veniva corrisposto uno stipendio annuale di solo 1 dollaro. Nel suo libro "The Art of the Comeback", Trump ha scritto di essersi pentito di aver tolto a Ivana il ruolo di moglie e di averla trasformata in una donna d'affari, perchè gli affari hanno poi dominato anche la loro vita privata. Ivana, da parte sua, aveva assicurato al New York Post che la fiducia del marito nelle sue capacita' imprenditoriali era una prova del suo rispetto per le donne. "Ama le donne. Ma non è un femminista" ammise. 

 

 

 

 

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Autore
Agi.it

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