Tursi, Patrone (Pd) contro Piciocchi: “È lui il regista di Bucci, ora in campagna elettorale permanente”

  • Postato il 20 novembre 2024
  • Politica
  • Di Genova24
  • 2 Visualizzazioni
Generico novembre 2024

Genova. “Tra pochi giorni inizierà la reggenza del vicesindaco Piciocchi. Comincerà per l’attuale amministrazione comunale un periodo, breve o lungo, questo al momento non è certo, di campagna elettorale in cui l’assessore al bilancio e vicesindaco, responsabile di moltissime delle scelte della giunta Bucci, proverà a spegnere il dissenso suscitato dalle numerose decisioni fallimentari prese in questi anni”. Così il nuovo capogruppo del Pd in Comune, Davide Patrone.

“Il vicesindaco Piciocchi è stato il regista di tutte le principali operazioni del sindaco Bucci in questi anni – prosegue Patrone -. Dalla funivia del Lagaccio, bloccata più volte dalla Soprintendenza, allo Skymetro, che ha ricevuto parere negativo dal Consiglio Superiore dei Lavori Pubblici, fino al progetto del Waterfront, un intervento da quasi 200 milioni di euro di fondi pubblici per realizzare un’area che sarà perlopiù privata, con una nuova Fiumara e un Palasport inadatto a ospitare competizioni internazionali”.

“Piciocchi è il fiero portabandiera di un dialogo selettivo e di una politica di non ascolto verso cittadini, comitati e ceti produttivi – prosegue -. Non c’è alcuna intenzione di correggere questa rotta: il suo obiettivo non è amministrare per il bene della città, ma fare campagna elettorale. Ci troviamo di fronte a un esercizio provvisorio, in cui Piciocchi, per cercare di recuperare lo svantaggio accumulato dalla destra, emerso chiaramente dal voto delle regionali, costruirà un’agenda di appuntamenti elettorali, cercando di posizionarsi artificiosamente come figura alternativa alle scelte compiute fino a oggi“.

“Un cambio di rotta reale richiede passi concreti: Piciocchi cominci a mettere un freno alla diffusione incontrollata della grande distribuzione nella città, fermi immediatamente Skymetro e la funivia del Lagaccio; inverta la tendenza di questi anni e cominci a dare risposte concrete alla grave situazione degli affitti che genera un problema di accesso al diritto alla casa per migliaia di genovesi. Solo allora sarà credibile, il resto è vuota retorica e propaganda elettorale”.

La città ha già espresso chiaramente il desiderio di cambiare direzione. È il momento di avviare un nuovo percorso fondato sul confronto autentico con i cittadini e sull’individuazione di nuove priorità basate sulle vere esigenze di Genova. Solo con un cambiamento autentico sarà possibile restituire Genova ai suoi cittadini e costruire una città realmente al servizio della sua comunità”, conclude Patrone.

Autore
Genova24

Potrebbero anche piacerti