Turista italiano muore in Nepal per la febbre suina. Dieci connazionali infettati

  • Postato il 4 settembre 2025
  • Cronaca
  • Di Il Fatto Quotidiano
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Un gruppo di turisti italiani in Nepal ha contratto il virus H1N1 e ha sviluppato la malattia respiratoria nota come febbre suina. Una delle persone contagiate, Alessandro Marrone, nato a Latina e palermitano d’adozione, è morto. Il decesso dell’uomo, 57enne buyer del gruppo Sisa Sicilia, è avvenuto a Katmandu per le complicanze respiratorie dell’infezione. Marrone, insieme alla moglie, faceva parte di un gruppo di 16 turisti di diverse città italiane partito per visitare il Nepal.

Dopo essere atterrati in aereo a Bhaktapur, il 10 agosto scorso, dieci viaggiatori si sono sentiti male, tra cui Biondo, e sette sono stati ricoverati e poi dimessi per l’influenza suina. Dopo due giorni il gruppo si è spostato a Pokhara e lì Marrone si è sentito molto male con febbre a 41,5 gradi. Con un elicottero il 17 agosto è stato trasportato nell’ospedale di Katmandu dove è stato ricoverato con la positività al virus dell’influenza suina e la polmonite. Il paziente dopo un giorno è stato sedato e intubato nel reparto di Terapia intensiva ma è morto martedì scorso.

Secondo i calcoli dei medici riguardo al periodo d’incubazione, il virus sarebbe stato contratto durante il volo in aereo da Roma. La moglie, grazie all’interessamento della Regione Sicilia, ha ricevuto l’assistenza del console a Calcutta, Riccardo Dalla Costa, nel corso della malattia di Marrone e ha fatto rientro a casa nella giornata di mercoledì.

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Il Fatto Quotidiano

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