Turismo, Italia numero uno in Europa per sicurezza e reputazione
- Postato il 23 agosto 2025
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- Di SiViaggia.it
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Chi sceglie l’Italia come destinazione di viaggio non viene qui solo per la pasta fatta in casa, le città d’arte o le spiagge da cartolina: viene anche perché si sente al sicuro. Ed è proprio questa la chiave del nuovo primato europeo. Secondo i dati del ministero del Turismo, elaborati su base Data Appeal, l’Italia non solo continua a scalare la classifica del gradimento generale dei turisti, ma conquista addirittura il primo posto per percezione di sicurezza tra i big player del turismo europeo.
Il sentiment complessivo tocca quota 86,4 punti (in crescita rispetto al 2024), un punteggio che porta il Belpaese a superare Francia e Spagna, posizionandosi subito dopo la Grecia. Ma la vera sorpresa arriva dai dati legati alla qualità dell’esperienza: nella sottocategoria “sicurezza”, l’Italia stacca tutti con 48,9 punti, lasciandosi dietro Francia (38,2), Spagna (36,2) e Grecia (33,2).
Un riconoscimento che non riguarda solo numeri e statistiche, ma la sensazione concreta che chi viaggia nel nostro Paese porta a casa: un mix di accoglienza, organizzazione e atmosfera positiva che fa sentire a proprio agio.
Come l’Italia ha conquistato la fiducia dei viaggiatori
Il tema della sicurezza è cruciale nel turismo globale, e non a caso gli indicatori del ministero lo considerano uno degli elementi più determinanti nella valutazione di un viaggio. Basti pensare a come gli episodi di terrorismo avvenuti negli ultimi vent’anni in Europa abbiano inciso profondamente sulla percezione delle destinazioni.
Attacchi come quelli a Parigi nel 2015 o a Barcellona nel 2017 hanno lasciato un segno nel cuore dei viaggiatori e, inevitabilmente, anche nell’immagine dei Paesi coinvolti.
In Italia, purtroppo, non sono mancati episodi di cronaca che hanno destato preoccupazione, ma il Paese ha saputo reagire puntando sulla prevenzione, il presidio del territorio e la sicurezza urbana. Un impegno che oggi si traduce in numeri concreti e, soprattutto, in fiducia.
La cosa più interessante? Questo miglioramento non è frutto solo di misure “visibili”, ma anche di una più generale sensazione di accoglienza e tranquillità che i turisti percepiscono durante la loro permanenza. Dalla passeggiata serale in una piazza storica al rientro in hotel dopo un concerto, chi visita l’Italia racconta un’esperienza serena, lontana dalle tensioni che in passato hanno penalizzato altre destinazioni europee.
I fattori che rendono l’Italia leader nella reputazione
A rendere ancora più forte il quadro positivo contribuiscono gli altri fattori che compongono il punteggio del sentiment: cibo ed esperienza culinaria, ospitalità e qualità degli alloggi, sostenibilità e inclusività, processo di prenotazione e accesso. L’Italia continua a essere sinonimo di eccellenza in ognuno di questi campi, ma ora aggiunge al suo curriculum anche la leadership nella sicurezza.
Questa combinazione è la vera forza del Belpaese: da un lato la ricchezza culturale, gastronomica e paesaggistica che non smette mai di stupire, dall’altro la garanzia che un viaggio qui non è solo bello, ma anche tranquillo. Un aspetto che, nell’epoca dei social e delle recensioni online, diventa virale tanto quanto la foto di un tramonto alle Cinque Terre o un piatto di carbonara a Trastevere.
Per i turisti, insomma, l’Italia è oggi un safe space a cielo aperto, dove vivere esperienze indimenticabili senza pensieri. E questo primato non è solo un dato tecnico: è un invito a scegliere l’Italia ancora e ancora, sapendo che qui l’accoglienza non è solo calore umano ma anche un impegno concreto per la sicurezza di chi arriva.