Tuoni, fulmini e pioggia: il bilancio della notte di temporale su Genova e Tigullio
- Postato il 20 agosto 2025
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- Di Genova24
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Genova. Nottata movimentata per il temporale a Genova e nel Levante ligure. Dopo le 23 si sono scatenati dei temporali con forti tuoni e fulmini. Fortunatamente non si sono verificati innalzamenti significativi dei corsi d’acqua della rete strumentata regionale, riaperto a Certosa il sottopasso di Brin, che si era allagato, mentre i vigili del fuoco hanno lavorato soprattutto per liberare le strade da rami e alberi caduti e liberare persone da ascensori bloccati.
Secondo i dati raccolti dalle centraline Arpal, i massimi di precipitazione (cumulata) nell’area di allerta che comprende la provincia di Genova, questa notte si sono registrati a Camogli sulle 6 ore (50.2 mm) e a Lerca sulle 12 ore (58 mm).
La stazione di Pegli ha raccolto in un’ora, a mezzanotte, 31,2 mm di pioggia (cioè 31,2 litri per metro quadrato), quella del Monte Gazzo a Sestri 35,2 mm alla stessa ora. All’una 29,6 mm sulla stazione di rilevamento della Fiumara.
Più contenute le precipitazioni nel centro città e in val Bisagno (Gavette 12,6 mm in un’ora all’una di notte).
Alle 2 a Rapallo il dato di precipitazione orario è stato di 21,2 mm di pioggia.
Le precipitazioni si sono concentrate maggiormente sullo spezzino: 57.4 mm a Fornola, nel comune di Vezzano Ligure e 60.4 mm a Brugnato.

Dalle 7 di questa mattina, mercoledì, è scattata l’allerta arancione per temporali (il massimo grado per questo tipo di fenomeni). Durerà sino alle 18 su tutto il centro-Levante della Liguria.
“Lo scenario sarà contraddistinto da un’avvezione umida da Sudest al suolo e da una intensa ventilazione da Sudovest in quota – scrive Arpal – con formazione di possibili convergenze posizionate, a seconda del modello meteo, fra savonese e levante regionale. La convergenza dei venti (semplificando, lo scontro di masse d’aria con differenti proprietà come direzione, temperatura e umidità o altri parametri termodinamici) rappresenta uno degli aspetti più pericolosi perché alimenta e può rendere stazionarie le precipitazioni, aggravando i possibili effetti sul suolo interessato dai temporali o immediatamente a valle. Inoltre l’elevato contenuto di umidità presente in tutti gli strati atmosferici, associato ad una spiccata instabilità per l’arrivo di aria più fredda in quota, rende l’ambiente favorevole allo sviluppo di intense strutture temporalesche. Ogni modello vede posizionamenti e tempistiche diverse, ed è impossibile perciò dettagliare dove e quando con precisione si verificheranno i temporali”.
Queste le previsioni del Limet sino a venerdì.

Con il temporale a Genova si chiude la lunga ondata di caldo
Si chiude così la lunga e intensa ondata di caldo che, estesa a tutta l’Europa centro-meridionale con massime anomalie termiche tra Spagna e Francia, nell’ultima decina di giorni ha interessato anche l’Italia e soprattutto le regioni del Nord, Toscana e Lazio. La Società italiana di meteorologia, sulle proprie pagine social ricorda tra i primati i 38,3 °C di lunedì 11 a Sarzana-Luni (dato Aeronautica Militare), dato al primo posto per qualunque mese nella serie iniziata nel 1991 e nel 1970. Inoltre i 38,5 °C sempre di lunedì scorso a Genova-Sestri Ponente (dato ENAV), eguagliano il record assoluto del 7 agosto 2015 (dati dal 1928). Eccezionali poi le 64 ore consecutive >= 30 °C ad Alassio tra l’11 e il 14 agosto (anche in questo caso per effetto-foehn dall’entroterra), con la minima di 31,6 °C del 12 che secondo l’Arpal risulta la più alta storicamente registrata in tutta la Liguria.
È stata soprattutto la lunga persistenza del caldo anomalo a conferire caratteri insoliti e localmente eccezionali a questo evento canicolare. Calcolando le temperature medie su sequenze di 10 giorni consecutivi si scopre che l’ondata di caldo 8-17 agosto 2025 si colloca tra le più importanti per intensità e durata, in genere nel gruppo delle cinque più significative in serie di dati di svariati decenni, soprattutto al Nord-Ovest.
Alla Spezia, secondo i dati rilevati dal meteorologo Andrea Corigliano, l’episodio attuale nel periodo di 8 giorni tra l’8 e il 15 agosto, con una temperatura media di 29,2 °C ha eguagliato il caso record del 2-9 agosto 2003 (serie dal 2000).