"Tu si que vales", il saltatore Chris Spell "sorvola" sulla testa di Luciana Littizzetto

"Tu si que vales", il saltatore Chris Spell "sorvola" sulla testa di Luciana Littizzetto

Salto in alto da fermo - Sul palco Chris Spell si misura nel salto da fermo sopra elettrodomestici di uso comune dalla lavatrice al fornelletto. In tutti i casi, l'acrobata può fare leva solo sulla forza delle gambe senza prendere la rincorsa. I giudici restano con il fiato sospeso quando Spell si eleva sopra il tetto di un frigorifero alto 1 metro e 47.

Salto in lungo e in alto - In seguito, il saltatore chiede ai conduttori Alessio Sakara e Martin Castrogiovanni di sedere sopra un divano doppio allestito al centro del palco. Dalle quinte prende una lunga rincorsa e vola sopra le loro teste lasciando ancora una volta il pubblico senza parole. Poi è la volta del salto in alto da fermo: dopo aver preso la spinta Spell esegue un salto mortale all'indietro lasciando intatta l'asta posizionata tra i due pali. 

Il coraggio di Luciana - La parte più rischiosa arriva quando Chris Spell, senza mai perdere il sorriso, chiede a Luciana Littizzetto di posizionarsi al centro del palco. La comica, riluttante, accetta non prima però di dare una toccata ai bicipiti dell'atleta. Con coraggio, rimane in piedi con la testa china verso il basso mentre Spell prende la rincorsa e compie un salto magistrale. La mini olimpiade convince i giudici - Luciana compresa - e anche il pubblico dà il suo via libera: i si arrivano al 97% e il giovane acrobata compie in passo verso la fase finale.