Tsitsipas a primavera è pronto a sbocciare (anche sul cemento): è in finale a Dubai contro Auger-Aliassime

  • Postato il 28 febbraio 2025
  • Di Virgilio.it
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Si avvicina la primavera, e puntualmente Stefanos Tsitsipas trova il modo di rifiorire. Anche perché la terra rossa rimane la superficie prediletta, ma le finali cominciavano a mancare da un po’ troppo tempo nella quotidianità dell’ellenico: quella di Dubai vale di più perché conquistata sul cemento, con Felix Auger-Aliassime ultimo ostacolo verso la via che conduce alla piena redenzione dopo un anno abbastanza complicato. E con buona pace di Matteo Berrettini, che pur perdendo una ghiotta opportunità nei quarti sa di aver ceduto a un rivale che s’è ritrovato per davvero.

Tsitsi, undici mesi dopo è di nuovo finale

Difficile pensare che Tsitsi si sarebbe potuto spingere tanto in là nel torneo mediorientale dopo la grande fatica fatta negli ultimi mesi. La vittoria in semifinale su Griekspoor (doppio 6-4) ha riconsegnato al mondo del tennis un atleta che adesso sente di potersi giocare carte importanti, oltre a poter provare a risalire la propria classifica in virtù dei pochi punti che avrà da difendere soprattutto nella seconda parte di stagione.

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La finale sul veloce mancava da un anno e mezzo abbondante (agosto 2023 a Los Cabos, dove vinse contro de Minaur), il penultimo dei 18 titoli conquistati in carriera (l’ultimo è quello di Monte Carlo 2024, battendo in finale Casper Ruud). Tutta un’altra vita rispetto a un mese fa, quando a Melbourne arrivò una clamorosa battuta d’arresto al primo turno contro Alex Michelsen, seguita da quella ancor più clamorosa nei quarti di Rotterdam per mano del carneade Mattia Bellucci e da quella al primo turno a Doha contro Medjedovic.

A Dubai però la scintilla è scoccata nuovamente: Sonego, Khachanov, Berrettini e Griekspoor sono caduti uno dietro l’altro, e rimane soltanto Auger-Aliassime (un altro che si sta ritrovando in questo avvio di stagione, vittorioso ad Adelaide e Montpellier e semifinalista a Doha) a dividere l’ellenico dal ritorno in top ten, con Tommy Paul e Alex de Minaur a rischio sorpasso per risalire fino alla nona posizione del ranking, posizione da dove Tsitsipas manca da 9 mesi.

Tsitsi cuore d’oro: ricorda le vittime del disastro ferroviario

Insomma, il momento è felice per Stefanos e lo è anche per l’amata Paula Badosa, impegnata nella notte nel quarto di finale del torneo di Merida contro Daria Saville.

Tsitsipas però non ha voluto dimenticare un fatto accaduto due anni fa e che all’epoca colpì molto la popolazione greca: uno scontro ferroviario provocò la morte di 40 persone, e il giocatore ha fatto sapere in una stories su Instagram che domani giocherà in finale “mettendo tutto l’impegno e la fatica per ricordare le vittime di quell’immane tragedia, al quale andrà il pensiero durante la giornata”. Uno Tsitsi che ascolta il cuore, ma che ha ricominciato ad ascoltare anche certe sensazioni quando scende in campo: se a Indian Wells e Miami si manterrà sui livelli tenuti a Dubai, allora occhio alla variabile impazzita ellenica.

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Virgilio.it

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