Trump rincorre un bimbo mutilato palestinese con una mazza a forma di falce: il murales di Harry Greb a Trastevere
- Postato il 5 agosto 2025
- Cronaca
- Di Blitz
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Si intitola “Resort Gaza” ed è un chiaro riferimento a quei video condivisi dal presidente americano Donald Trump, creati con l’intelligenza artificiale, in cui il tycoon immagina una Striscia di Gaza ricostruita con grattaceli e palazzi di lusso al posto delle macerie. In uno degli ultimi murales dell’artista Harry Greb a Roma (siamo in Piazza di Sant’Apollonia, a due passi da Santa Maria in Trastevere) si vede invece il primo inquilino della Casa Bianca che imbraccia una mazza da golf a forma di falce, ma invece di colpire una palla, prende di mira un bambino mutilato che cammina con le stampelle.

A pochi metri dal murales, c’è anche una seconda opera sempre firmata da Greb, che ritrae una mamma americana con i suoi due figli, sorridenti e ben vestiti, in posa per una foto davanti alle macerie di Gaza. Si intitola “Gaza mall” (il centro commerciale di Gaza), un altro richiamo a quel progetto di trasformare l’area in una zona che potrebbe ricordare il lungomare di qualsiasi località turistica. “Modello occidentale”, scrive l’artista tra i tag che accompagnano il murales.
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