Trump parla di dazi e le borse europee virano al ribasso. Milano -1,5%, Stellantis giù di oltre il 6%

Sembrava una giornata tranquilla sui mercati. Un rifiatare dopo la batosta di lunedì. Poi Donald Trump ha parlato e ha annunciato il raddoppio dei dazi su acciaio e alluminio del Canada per “distruggere” il settore dell’auto canadese. Immediatamente i listini hanno girato al ribasso. Le borse europee che sino a quel momento guadagnavano qualche decimale, sono ora di nuovo tutte in rosso. Francoforte va giù dell’1,4%, Parigi idem. Londra arretra dell’1,3%, Milano dell’1,6%. Malissimo i titoli delle cause auto. Stellantis affonda di oltre il 6%, Volkswagen del 3%, Bmw – 2,8%, Mercedes – 2,5%.

Ma a soffrire sono anche i costruttori americani che comunque hanno stabilimenti in Messico e Canada e filiere integrate con i due paesi. General Motors arretra di oltre il 3%, Ford quasi del 4%. Si muove in controtendenza Tesla che però è reduce da un crollo del 16%. Deboli sono pure gli indici di Wall Street, con l’S&P500 che arretra dello 0,3% e il Nasdaq in rialzo dello 0,2% (dopo il – 4% di lunedì). L’euro si rafforza sul dollaro dello 0,7%, il bitcoin torna sopra agli 80mila dollari.

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Il Fatto Quotidiano

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