Trump medita vendetta e intende ‘ripescare' Gaetz
- Postato il 23 novembre 2024
- Di Agi.it
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Trump medita vendetta e intende ‘ripescare' Gaetz
AGI - "Non date Matt Gaetz per morto". La frase detta al Daily Beast da una fonte Repubblicana indica quello che sarà un tema ricorrente nei prossimi giorni: dopo essere uscito dal governo di Donald Trump a causa dei suoi scandali, l'ex rappresentante della Florida medita di rientrare non dalla finestra, ma dal portone principale. In un'intervista all'attivista conservatore Charlie Kirk, Gaetz ha aperto a nuovi scenari: "So che ci sono persone deluse da come è andata - ha commentato - ma bisogna capire che questo fa parte di un processo politico, e a volte quel percorso ti porta in un posto diverso, e potrebbe essere un posto magnifico". Non è chiaro a cosa si riferisse con il termine di "glorious place", ma c'è l'ipotesi che Trump stia pensando per lui a un incarico speciale, che non abbia bisogno di passare dall'esame del Senato, dove alcuni rappresentanti Repubblicani avevano già dichiarato che non avrebbero confermato la nomina di Gaetz al ruolo di Attorney General, l'equivalente del ministro della Giustizia.
Il tycoon viene descritto ai media come "molto arrabbiato" per lo stop imposto alla sua scelta da parte dei senatori Repubblicani. Il Presidente eletto starebbe meditando la sua vendetta. Gaetz ha escluso la possibilità che, dopo aver lasciato il seggio al Congresso, possa candidarsi al Senato, coprendo il vuoto lasciato dal senatore della Florida Marco Rubio, nominato nuovo segretario di Stato. Il posto è blindato, in Florida i Repubblicani dominano da almeno otto anni, ma Gaetz pensa a qualcosa di più in vista. E poi quel seggio sembra sia stato promesso a Lara Trump, moglie del figlio del tycoon, Eric Trump, e in grande ascesa come co-presidente del partito. Su Gaetz potrebbe innestarsi uno scontro politico più sottile tra il Presidente eletto e i senatori meno allineati. A Mar-a-Lago dicono che non sarà una "semplice nomina", ma uno "schiaffo" all'establishment.
Di certo non è stato ancora digerito lo stop imposto da alcuni Repubblicani che avevano confermato il loro parere negativo alla ratifica di Gaetz come nuovo ministro della Giustizia. L'ex deputato è sospettato di aver partecipato ad almeno una decina di orge in cui sarebbero circolati anche stupefacenti, e di aver pagato due donne per fare sesso. Secondo una di queste, che ha testimoniato davanti alla commissione etica della Camera, Gaetz venne visto fare sesso con una minorenne, il cui corpo era stato messo contro un tavolo da gioco. Le rivelazioni del New York Times, che ha mostrato il tracciato dei pagamenti alle escort, attraverso la app Venmo, da parte dell'esponente politico, hanno segnato la fine della sua corsa al dipartimento di Giustizia.
Ma Trump non si arrende, anche perché è sostenuto dal suo principale alleato, il miliardario e proprietario di X Elon Musk, che aveva pubblicamente difeso l'ex deputato. Musk e Trump sembrano intenzionati a trovare una nuova collocazione, che dia visibilità a colui che nelle intenzioni dei due avrebbe dovuto rappresentare il "Giudice Dredd d'America", riferimento al personaggio dei fumetti interpretato al cinema da Sylvester Stallone, "che deve ripulire un sistema corrotto e mettere personaggi potenti e malvagi in galera". "Gaetz - aveva scritto Musk - sarà la nostra scure della giustizia". Non è andata così, ma qualcosa di importante sembra essere in serbo per continuare a portare avanti la voglia di vendetta di Trump.
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