Trump, cena alla Casa Bianca: il principe saudita, il selfie di CR7 e il (timido) ritorno di Musk

  • Postato il 19 novembre 2025
  • Di Panorama
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Smoking impeccabile, compagna al braccio e selfie con Elon Musk diventato virale in pochi minuti. La sera del 18 novembre 2025, Cristiano Ronaldo ha partecipato alla cena di gala alla Casa Bianca organizzata da Donald Trump in onore del principe ereditario saudita Mohammed bin Salman. Un’occasione in cui il protocollo istituzionale ha incontrato il fascino delle celebrità.

Trump, cena alla Casa Bianca: il principe saudita, il selfie di CR7 e il (timido) ritorno di Musk
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Black tie e regole ferree

Conosciute anche come State Dinners quando ospitano leader stranieri, queste cene rappresentano uno degli eventi più prestigiosi del protocollo americano. Servono a consolidare alleanze e celebrare accordi strategici, mescolando etichette, diplomazia e interessi geopolitici. In attesa della costruzione della nuova sala da ballo da 250 milioni di dollari, la serata si è svolta nella East Room della Casa Bianca, con circa cento invitati selezionati secondo le rigide regole del protocollo presidenziale.

Il dress code black tie richiedeva smoking per gli uomini e abiti lunghi per le donne: scarpe in vernice lucidissime, papillon in seta, tessuti pregiati e nessun perdono per l’informalità. Tra queste spiccava la First Lady Melania Trump che ha accolto il principe bin Salman in un lungo abito verde smeraldo.

L’ambasciatore CR7

Cristiano Ronaldo, accompagnato dalla compagna Georgina Rodríguez, è stato fatto sedere al privilegiato tavolo principale come membro della delegazione di bin Salman. Dal suo trasferimento in Arabia Saudita nel 2022 per giocare nell’Al-Nassr, il portoghese è diventato molto più di un semplice calciatore: è ambasciatore della Saudi Pro League. Durante il discorso di benvenuto, Trump ha mostrato entusiasmo per la presenza di CR7: «Mio figlio Barron è un suo grande fan. Lo ha incontrato e penso che ora rispetti suo padre un po’ di più».

L’élite tecnologica

Tra i cento ospiti della cena figuravano Tim Cook (CEO di Apple), David Ellison (presidente di Paramount), Gianni Infantino (presidente della FIFA), Jeff Bezos (fondatore di Amazon), Jensen Huang (CEO di Nvidia) e soprattutto Elon Musk. La presenza del fondatore di Tesla e SpaceX, sembra indicare un riavvicinamento con The Donald dopo il divorzio di affari.

Musk ha comunque mantenuto un profilo basso, senza rilasciare dichiarazioni ufficiali e limitandosi a scambiare strette di mano con i diplomatici sauditi. Si è concesso però un momento social con il selfie di gruppo scattato da CR7.

Il contesto diplomatico

La visita di bin Salman ha segnato il suo primo ritorno alla Casa Bianca in sette anni, dopo un periodo di isolamento diplomatico: nel 2018 l’omicidio del giornalista Jamal Khashoggi aveva portato la Cia a sostenere che dietro l’assassinio ci fosse proprio il principe saudita. Nella conferenza stampa precedente alla cena di gala, una giornalista della ABC ha rivolto a Mohammed bin Salman una domanda diretta sul caso Khashoggi. A rispondere, però, è stato Donald Trump, che ha criticato la giornalista definendo la notizia «fake news», escludendo poi ogni coinvolgimento del principe «estremamente controverso».

Durante la serata, Trump ha definito bin Salman «un vero partner per la pace e la prosperità» e ha annunciato l’intenzione di designare l’Arabia Saudita come maggior alleato non membro della NATO.

La cena di gala ha così raccontato una nuova geografia, dove un calciatore portoghese che gioca in Arabia Saudita può sedere accanto al fondatore di Tesla in una cena organizzata dal presidente americano per un principe saudita. E dove, alla fine, anche il protocollo più rigido deve fare i conti con un selfie virale.

Autore
Panorama

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