Truffa bonus edilizi, sequestrati 65mila euro ad una ditta
- Postato il 7 marzo 2025
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- Di Quotidiano del Sud
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Il Quotidiano del Sud
Truffa bonus edilizi, sequestrati 65mila euro ad una ditta
A Castrovillari denunciati il titolare di una ditta e un tecnico per truffa aggravata ai danni dello stato sul bonus “facciate”
Bonus edilizi per lavori mai eseguiti. È quanto scoperto dai finanzieri del Comando provinciale di Cosenza, coordinati dalla Procura della Repubblica presso il Tribunale di Castrovillari che, questa mattina, 7 marzo 2025, su disposizione del gip, hanno sequestrato una somma di circa 65mila euro nei confronti di una ditta e denunciato due persone per truffa aggravata ai danni dello Stato.
Tra i denunciati il titolare di una ditta individuale assieme ad un tecnico.
TRUFFA BONUS EDILIZIO
In particolare, nel corso delle indagini svolte dai militari della Compagnia di Castrovillari, è emerso che il rappresentante legale di una ditta di costruzioni, dopo aver stipulato con un privato cittadino un contratto di appalto per lavori di riqualificazione di un fabbricato, avrebbe emesso fattura applicando lo “sconto” del 90% sul totale dell’importo, così come previsto dalla legge.
Di fatto, però, sulla fattura erano descritti lavori mai eseguiti, in quanto sospesi dopo solo due giorni dal loro inizio e, poi, mai conclusi. Il rappresentante legale della ditta trasmetteva, invece, all’Agenzia delle Entrate una dichiarazione non veritiera che ne attestava il completamento, recante, inoltre, anche la firma falsa del proprietario dell’immobile.
CREDITI D’IMPOSTA INESISTENTI
Così facendo, la ditta otteneva crediti d’imposta inesistenti per circa 65 mila euro che, successivamente, venivano utilizzati dall’imprenditore per compensare, e quindi evadere, imposte, tasse e contributi dovuti rispettivamente all’Erario, ad altri enti locali e all’Inps.
L’azione della Guardia di Finanza contro le frodi in materia di crediti fiscali mira a garantire il corretto utilizzo delle risorse pubbliche destinate a famiglie e imprese, attraverso un’attività preventiva e repressiva che prevede la verifica delle indebite compensazioni, il sequestro preventivo dei crediti d’imposta fittizi, la segnalazione per la sospensione delle deleghe di pagamento contenenti falsi crediti fiscali.
Il Quotidiano del Sud.
Truffa bonus edilizi, sequestrati 65mila euro ad una ditta