Treviso, il bassotto cremato e il golden retriever lasciato morire al sole: nuovi sospetti sulla dog sitter

  • Postato il 13 novembre 2024
  • Di Tgcom24
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Treviso, il bassotto cremato e il golden retriever lasciato morire al sole: nuovi sospetti sulla dog sitter

Dopo quella del bassotto morto a Villorba di Treviso e fatto cremare all'insaputa della proprietaria, c'è un'altra morte sospetta che riguarda un cane affidato alla stessa dog sitter. Si tratterebbe di un golden retriever di sei anni, morto per un colpo di calore. Secondo la ricostruzione riportata da Il Gazzettino, il cane sarebbe stato lasciato in giardino senza acqua, sotto il sole cocente di luglio e una temperatura di oltre 38 gradi. Oltre a questo, sarebbero fioccate, nei giorni scorsi, altre segnalazioni di animali maltrattati e trascurati, tutti affidati alle cure della 30enne di Villorba e restituiti ai loro padroni in pessime condizioni o, addirittura, deceduti.

Le parole della deputata Longi Il caso ha attirato l'attenzione della politica. Il golder retriever Ray, apparteneva al compagno della deputata di Fratelli d'Italia Eliana Longi che ha chiesto la riapertura della precedente inchiesta, quella sulla morte del bassotto, archiviata dal gip di Treviso per l'impossibilità di accertare le cause della morte del cane e l'eventuale nesso con la condotta dell'indagata. "Se la Procura non lo farà, provvederemo attraverso la commissione parlamentare d'inchiesta" promette Longi. 

Le nuove testimonianze Dopo l'appello lanciato dalla padrona del bassotto, il primo caso incriminato, che chiedeva ad altre eventuali "vittime" di farsi avanti, sono infatti arrivate le testimonianze di altri proprietari di cani: "Glielo avevo affidato il 7 giugno per un viaggio di lavoro. Il pomeriggio successivo mi ha chiamato disperata dicendo che il cane era morto. Lo aveva trovato accasciato in giardino. Si è offerta di provvedere alla cremazione e di farmi avere le ceneri", racconta a il Gazzettino, il proprietario di un altro golden retriever che, fin da subito, ha voluto vederci chiaro. "Ho fatto portare il corpo all'Istituto di Zooprofilattica delle Venezie - spiega - Volevo fare l'autopsia per capire di cosa era morto. Non riuscivo a capacitarmene: fino al giorno prima stava benissimo. Per noi era parte della famiglia: lo avevo regalato a mia figlia di 13 anni". Poi il verdetto: anche per lui era stato fatale un colpo di calore, che gli ha fatto collassare un polmone. 

Se ci fossero altre segnalazioni ci difenderemo nelle sedi opportune - afferma l'avvocato Guido Galletti, legale della dog sitter -.Il procedimento relativo alla morte del bassotto è stato archiviato: il gup ha rilevato che non c'era nulla di penalmente rilevante nella condotta della mia assistita"

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Tgcom24

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