Trentino contro lo spopolamento, fino a 3.000 euro all’anno a chi si trasferisce
- Postato il 12 settembre 2025
- Cronaca
- Di Blitz
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La Giunta provinciale di Trento ha approvato una nuova misura a sostegno delle famiglie che decidono di trasferirsi in uno dei 112 comuni trentini situati in aree periferiche e svantaggiate. L’iniziativa, proposta dall’assessore alla Casa Simone Marchiori, prevede un contributo annuale fino a 3.000 euro per nucleo familiare, erogato per tre anni, con una dotazione complessiva di 1,5 milioni di euro per il triennio 2026-2028 (500 mila euro all’anno).
Il contributo base può essere incrementato in base a specifiche condizioni: 250 euro aggiuntivi se tutti i componenti del nucleo sono giovani under 40 o se è presente una coppia di giovani; 500 euro in caso di famiglie numerose con almeno tre figli a carico; 500 euro se almeno un membro del nucleo ha un’invalidità pari o superiore al 75%; 500 euro se l’indicatore ICEF per l’edilizia pubblica a canone moderato non supera lo 0,41. Le maggiorazioni sono cumulabili, fino al limite del canone annuale effettivamente versato.
“Con questo intervento – sottolinea Marchiori – vogliamo sostenere concretamente le famiglie che scelgono di vivere nei nostri territori più periferici, contribuendo così a mantenerli vitali e abitati. È una misura che unisce il sostegno alle famiglie al contrasto dello spopolamento, valorizzando le comunità locali e il loro futuro”.
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