Treni, 40 giorni di calvario sulla linea per Milano: cosa cambia

  • Postato il 22 luglio 2025
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  • Di Il Vostro Giornale
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Liguria. Inizia il lungo periodo di “calvario” per chi viaggia in treno tra Savona e Milano. Da ieri infatti, lunedì 21 luglio, è la fase 2 dei lavori sul ponte del Po a Bressana Bottarone, intervento che durerà fino al 29 agosto e porterà alla chiusura di entrambi i binari della linea tra Voghera e Pavia e quindi a un cambio della programmazione dei treni tra Genova e Milano.

L’intervento da 55 milioni di euro, necessario per la sicurezza del ponte e per adeguarlo al passaggio dei treni ad alta velocità, è iniziato a giugno con la circolazione su binario unico e l’introduzione di bus sostitutivi tra Milano e Voghera ma adesso entra nel vivo, influenzando anche i tempi di percorrenza.

Treni per Milano, cosa cambia

Nel caso dei treni Intercity i viaggi tra Genova e Milano si allungheranno fino a un’ora e i treni deviati verso Piacenza. Per i treni Genova Milano regionali veloci i tempi saranno più lunghi di mezz’ora e la deviazione via Alessandria e Mortara.

Inoltre, per quattro specifiche coppie di treni resta il fine corsa a Voghera con l’autobus sostitutivo (che viaggia in autostrada e non fa fermate) tra Voghera e Milano Rogoredo.

A questo link tutte le informazioni nel dettaglio per quanto riguarda le modifiche sulla linea dei treni Genova Milano.

Navette sostitutive aggiuntive volute dalla Liguria

Nel periodo dal 21 luglio al 29 agosto, su richiesta della Regione Liguria, delle associazioni dei consumatori e dei comitati pendolari, e in accordo col Ministero dei trasporti, l’offerta è stata rinforzata con due coppie di autobus aggiuntivi no-stop tra Genova e Milano, che effettueranno fermata straordinaria a Milano Famagosta, in particolare i due bus in partenza da Genova Brignole alle 6:25 (con fermate a Principe e Milano Famagosta) e da Principe alle 7:17.

Da Milano Centrale invece le partenze sono alle 16:44 e arrivo a Genova Piazza Principe alle 19:12 e alle 17:47 con arrivo a Genova Brignole alle 20:32.

Per l’avvio di questa seconda fase dei lavori, Trenitalia su sollecitazione delle Regioni ha previsto anche un potenziamento dell’assistenza informativa ai clienti, nelle stazioni di Genova, Voghera, Milano Rogoredo e Centrale.

L’assessore regionale ai trasporti Marco Scajola sottolinea le misure compensative attivate per pendolari e abbonati ottenute dal tavolo con le associazioni e Trenitalia. “Siamo l’unica regione in Italia ad avere ottenuto i bus aggiuntivi, un rimborso del 25% sugli abbonamenti, la gratuità della carta Tuttotreno per il mese di agosto e l’incremento del 30% dei posti a tariffa Economy e Supereconomy sugli Intercity tra Genova e Milano”.

M5s: “Serve una migliore comunicazione”

Sul tema dei disagi per chi viaggia sui treni Genova Milano è intervenuto il M5s, con la campagna “tour a 5 stelle”. Facendo tappa alla stazione Principe i pentastellati Roberto Traversi e Stefano Giordano hanno criticato la comunicazione su cantieri e modifiche: “Parlando con chi quotidianamente prende il treno per lavoro o studio, ci siamo resi conto che la maggior parte non sa che da lunedì sarà il caos e che i disagi rimarranno fino a fine agosto”.

Il M5s chiede l’istituzione di un tavolo interregionale Piemonte-Liguria-Lombardia, proponendo in tutte e tre le Regioni una sottocommissione permanente che possa affrontare il tema prioritario del trasporto pubblico per lavoratori, studenti e turisti.

Autore
Il Vostro Giornale

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