Tre nuove funzioni antifurto per Android

  • Postato il 5 febbraio 2025
  • Di Focus.it
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Spesso, a metà tra l'ingenuo e il romantico, lo chiamiamo ancora "telefonino", come se la funzione primaria del nostro (fin troppo) fedele compagno di vita fosse solo quella di chiamare. Gli smartphone invece, e lo sappiamo bene, oggi sono molto di più: contengono i nostri ricordi e le nostre foto, i messaggi e i vocali, ma sono soprattutto la custodia di una valanga di dati sensibili, tra cui password, carte di credito, e-mail e documenti di lavoro.. Per questo motivo, Android ha introdotto nuove funzioni di sicurezza sui propri sistemi operativi, attivabili a partire dalla versione 10, con ulteriori miglioramenti dalla 15 in poi. Scopriamo come abilitarle passo dopo passo per trasformare il nostro "telefonino" in un vero bunker digitale.. COME ABILITARE IL BLOCCO AUTOMATICO INTELLIGENTE. La prima funzione da attivare è il Theft Detection Lock, un sistema avanzato che utilizza l'intelligenza artificiale per individuare movimenti sospetti tipici di un furto, come una corsa improvvisa o uno spostamento accelerato. Quando il telefono rileva un comportamento anomalo, si arresta automaticamente, impedendo l'accesso a chiunque non conosca il metodo di sblocco, che può essere un PIN, un'impronta digitale o il riconoscimento facciale.. Per attivarlo, basta andare su: Impostazioni > Sicurezza e privacy > Sblocco dispositivo > Protezione dai furti e abilitare Blocco per furto. In caso di falso allarme, basterà autenticarsi normalmente per riottenere l'accesso al telefono.. Come abilitare il blocco offline in caso di disconnessione. Uno dei primi tentativi che un ladro compie dopo aver rubato uno smartphone è disattivarne la connessione, per evitare che possa essere rintracciato o bloccato a distanza. Per prevenire questa pratica, Android ha introdotto l'Offline Device Lock: il telefono si blocca automaticamente se rimane offline per un periodo prolungato o se vengono rilevati numerosi tentativi di accesso falliti.. Per attivarlo, bisogna rifare lo stesso percorso descritto nel paragrafo precedente, e dunque: Impostazioni > Sicurezza e privacy > Sblocco dispositivo > Protezione dai furti e abilitare il Blocco dispositivo offline. Una volta attivo, anche se il telefono viene messo in modalità aereo o è privo di connessione, resterà inutilizzabile per chiunque non conosca le credenziali di accesso.. Come abilitare il blocco da remoto anche senza connessione. Da tempo Android offre la possibilità di bloccare un cellulare rubato tramite la funzione Trova il mio dispositivo, ma con l'ultima versione del sistema operativo (15 o superiori) arriva un'opzione ancora più potente: il Remote Lock, che permette di bloccare il telefono anche se non è momentaneamente visibile sulla mappa o connesso a Internet. . Per farlo, occorre l'ausilio di un secondo apparecchio: il percorso per l'abilitazione è sempre lo stesso (impostazioni > Sicurezza e privacy > Sblocco dispositivo > Protezione dai furti), ma alla fine va selezionato Blocco remoto e completata una semplice configurazione. Verrà chiesto all'utente di verificare il proprio numero e di impostare una domanda di sicurezza, dopodiché, al momento dell'eventuale furto, si potrà disabilitare lo smartphone da questo sito internet reinserendo il numero di telefono e rispondendo alla domanda preimpostata. In questo modo, una volta online, il dispositivo diventerà immediatamente inutilizzabile per chiunque lo abbia rubato..
Autore
Focus.it

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