Trasporto pubblico locale su gomma in Basilicata, Miccolis non lascia e raddoppia
- Postato il 28 giugno 2025
- Notizie
- Di Quotidiano del Sud
- 1 Visualizzazioni

Il Quotidiano del Sud
Trasporto pubblico locale su gomma in Basilicata, Miccolis non lascia e raddoppia
Accolto il ricorso di Miccolis, attuale gestore del trasporto pubblico locale su gomma di Potenza e Matera, contro la Regione Basilicata che aveva assegnato il bando per Matera ad alta ditta
Resterà alla Miccolis spa la gestione del trasposto pubblico su gomma a Potenza e Matera. Lo ha deciso il Tar Basilicata accogliendo il ricorso della ditta di Modugno contro l’aggiudicazione alla Autolinee Dover di Veccaro Cosimo srl di Noci del lotto materano della maxi-gara da 844.547.175 euro della Regione Basilicata per il trasporto pubblico locale. Il collegio presieduto da Pasquale Mastrantuono ha bocciato, in particolare, l’interpretazione della Stazione unica appaltante di via Verrastro di una particolare clausola anti-monopolistica del bando.
TRASPORTO PUBBLICO LOCALE IN BASILICATA, IL TAR ACCOGLIE IL RICORSO DI MICCOLIS
Miccolis, infatti, era stata l’unica impresa a presentare un’offerta per il lotto da 70.756.909,83 euro su nove anni per il trasporto pubblico di Potenza, che già gestisce dalla fine del 2022. A Matera invece, dove gestisce il servizio dal lontano 2013, aveva sopravanzato l’altra ditta in gara, le Autolinee Dover di Veccaro Cosimo srl. Sia per il ribasso, 3,86%, contro 3,56% dei 49.814.760,87 euro su 9 anni di base d’asta, Sia per l’offerta tecnica, con 80 punti contro 39,195. A questo punto erano intervenuti dalla Stazione unica appaltante della Regione Basilicata aggiudicando il lotto materano alle Autolinee Dover in ragione di quanto previsto dal bando «Nel caso in cui un concorrente risulti primo in graduatoria per più Lotti».
Ovvero che «Al medesimo non potrà essere aggiudicato più di 1 lotto». Di qui il ricorso di Miccolis srl, dal 2021 anche editrice della Gazzetta del Mezzogiorno, che ha invocato un parere dell’Autorità di Regolazione dei Trasporti per cui «In caso di partecipazione di un solo concorrente ad 1 singolo lotto, tale lotto non sarà considerato ai fini dell’applicazione del divieto di aggiudicazione degli altri». Ovvero che il partecipante unico ad 1 lotto potrà quindi aggiudicarsi un altro lotto, qualora in quest’ultimo risulti il miglior offerente».
Vuoi perché «È venuto meno il fine pro-concorrenziale che giustifica la suddivisione in lotti ed il vincolo di aggiudicazione». Vuoi perché «Deve prevalere l’interesse pubblico alla salvaguardia della gara al minor costo ed alla migliore qualità del servizio rispetto ad un fine pro-concorrenziale che nei fatti non ha dato risultati». Il Tar ha ritenuto inapplicabile il parere dell’Autorità di regolazione dei trasporti in quanto riferito a una gara abortita in precedenza.
IL NODO DEL FLOP DELLA GARA DEL 2009
Ne ha avallato appieno, tuttavia, le motivazioni, evidenziando anche il flop della gara rispetto ai restanti tre lotti extraurbani gestiti dal 2009 dal Cotrab: quello da 148.421.108,34 euro «relativo all’intero territorio regionale»; quello da 402.316.388,37 euro «relativo all’intera Provincia di Potenza»; e quello da 173.238.008,40 euro «relativo all’intero territorio della Provincia di Matera». Un flop a cui potrebbe aver contribuito proprio l’interpretazione restrittiva di quella clausola inserita nel bando, che a più di qualcuno è apparsa come un tentativo di archiviare Cotrab e il suo monopolio.
I giudici amministrativi hanno respinto, d’altro canto, la richiesta di risarcimento avanzata da Miccolis nei confronti della Regione. «Sia perché non risulta che, nelle more, è stato stipulato il contratto con la ricorrente incidentale (le Autolinee Dover, ndr)», scrive il Tar Basilicata. «Sia perché la ricorrente principale non ha provato di aver subito alcun danno».
Il Quotidiano del Sud.
Trasporto pubblico locale su gomma in Basilicata, Miccolis non lascia e raddoppia