Trasporto ferroviario, Giordano e Traversi (M5S): “In Liguria una sola certezza: è sempre caos per chi viaggia in treno. E la destra? Muta”
- Postato il 2 luglio 2025
- 0 Copertina
- Di Il Vostro Giornale
- 2 Visualizzazioni


Liguria. “A metà aprile, rispondendo a un’interrogazione parlamentare, il ministro dei trasporti Salvini dichiarava spavaldamente: ‘E’ cresciuta la puntualità di tutti i servizi ferroviari erogati” e “ogni tipo di disservizio sulla linea ferroviaria non può essere accettato come normalità’. Temiamo che il titolare del Mit e il centrodestra in generale vivano su un pianeta parallelo. Ripeta queste frasi ai pendolari che tra ieri e l’altro ieri in Liguria per spostarsi anche di pochi chilometri da un capoluogo all’altro, hanno patito una serie di ritardi e cancellazioni di tale portata da superare i disservizi forse persino del paese più arretrato del Terzo Mondo. I viaggiatori sono stanchi di subire i contraccolpi di una gestione approssimativa del trasporto pubblico. Una gestione che evidentemente non disturba nemmeno i vertici regionali della Liguria, visto che dalla Giunta Bucci e dalla sua maggioranza non è stata proferita parola in merito alle criticità registrate negli ultimi due giorni, quando la maggior parte dei treni ha accumulato ritardi con minutaggi superiori all’ora, subendo limitazioni di percorso e soppressioni in alcune tratte, lasciando così a piedi turisti smarriti e pendolari giustamente inferociti”. Lo dichiara il capogruppo regionale del M5S Stefano Giordano.
“Lo scorso febbraio, l’assessore ai trasporti Scajola aveva accusato l’opposizione di strumentalizzare il tema del Tpl. Semplicemente, in occasione del Consiglio monotematico dedicato, avevamo chiesto di riaprire un confronto con Trenitalia al fine di migliorare il servizio. Quattro mesi dopo, la situazione è peggiorata: lavoratori, studenti, turisti ma anche cittadini che magari devono raggiungere Genova per visite mediche prenotate da tempo, pagano biglietti e abbonamenti ricevendo in cambio inaccettabili disservizi. Alla destra regionale e all’assessore chiediamo meno lezioncine su come si leggono gli atti e più polso nella gestione di un servizio che i liguri pagano profumatamente”.
“Crediamo, a fronte di questi ultimi colpi alla credibilità del contratto di servizio, che ai pendolari sia riconosciuto al più presto un rimborso. Dopodiché, la Regione intervenga in maniera risolutiva per garantire ai cittadini un trasporto all’altezza. Dopo 10 anni di destra al governo dell’Ente, crediamo che le scuse stiano a zero”, conclude Giordano.
“Ricevo quotidianamente telefonate esasperate dei pendolari, lavoratori e studenti, che lamentano ritardi, treni cancellati o soppressi in corsa! Sistematicamente accade che sia bloccata anche l’autostrada: abbiamo quasi quotidianamente una regione praticamente paralizzata. Che dire? Si sognano le grandi opere ma non sono garantiti i servizi minimi”, commenta anche il deputato M5S e già sottosegretario al Mit Roberto Traversi.