Tranquillanti ai pazienti problematici per riposare: indagate due infermiere dell’ospedale di Lavagna
- Postato il 17 maggio 2025
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- Di Genova24
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Genova. Due infermiere dell’ospedale di Lavagna sono indagate per sequestro di persona, abbandono di persona incapace ed esercizio abusivo della professione e peculato.
L’inchiesta è condotta dai Nas e dell’aliquota dei carabinieri, coordinati dal pm Giuseppe Longo. Il sospetto è che le due infermiere, in servizio nel reparto di osservazione breve intensiva, abbiamo somministrato eccessive dosi di tranquillanti a base di benzodiazepine ai pazienti, soprattutto quelli più problematici, per farli dormire durante il turno notturno e potere riposare.
I militari hanno eseguito un sopralluogo la scorsa notte in ospedale insieme a due medici legali per capire se nel sangue dei pazienti vi sia traccia di tranquillanti. Nel corso di una perquisizione in casa delle due donne sono state trovate scatole di medicinali a base di benzodiazepine e materiale proveniente dall’ospedale, tra cui garze e aghi. Da qui l’accusa di peculato. A quanto si apprende, il direttore generale della Asl4 Petralia ha incontrato i Nas durante il sopralluogo.
I pazienti cui si sospetta siano stati somministrati tranquillati sono cinque. I risultati arriveranno al massimo mercoledì. Le indagini dei carabinieri del Nas, guidati dal comandante Daniele Quattrocchi, sono partite dopo la segnalazione di alcuni colleghi delle infermiere e di alcuni familiari di pazienti che avrebbero raccontato di strani torpori, oltre che di scontri e litigi avuti con le due donne.