Traffico migranti: arrestato dalla polizia di Crotone il iracheno che gestiva i flussi turchi
- Postato il 23 ottobre 2025
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Il Quotidiano del Sud
Traffico migranti: arrestato dalla polizia di Crotone il iracheno che gestiva i flussi turchi

Arrestato a Crotone, negli Emirati, il capo iracheno del traffico migranti. Gestiva flussi finanziari Turchia-Italia.
CROTONE – Un duro colpo è stato inferto al traffico internazionale di esseri umani. Personale della Questura di Crotone, in collaborazione con il Servizio per la cooperazione internazionale di Polizia e l’Ufficio polizia di frontiera dell’aeroporto di Fiumicino, ha eseguito un’ordinanza di custodia cautelare in carcere a carico del capo di un’organizzazione internazionale dedita al traffico di esseri umani. L’uomo, un cittadino iracheno, era riuscito a eludere la vasta operazione “Karonte” condotta nel maggio 2023 dalla Squadra Mobile di Crotone e dallo SCO, che portò all’arresto di 29 persone indiziate di far parte di un’associazione transnazionale dedita al favoreggiamento dell’immigrazione clandestina dalla Turchia verso le coste calabresi e siciliane, oltre al riciclaggio dei proventi illeciti.
TRAFFICO MIGRANTI, ARRESTATO IRACHENO: CATTURA INTERNAZIONALE ED ESTRADIZIONE
L’individuo, sfuggito alla cattura quasi un anno fa, è stato finalmente rintracciato e bloccato negli Emirati Arabi Uniti. L’estradizione in Italia è stata possibile grazie alla cruciale collaborazione del Servizio per la cooperazione internazionale di Polizia con le autorità locali degli Emirati. L’arrestato è ritenuto il promotore e vertice della cellula turca dell’associazione criminale. Il provvedimento cautelare in carcere è stato emesso dal Gip di Catanzaro su richiesta della Direzione Distrettuale Antimafia (DDA).
IL RUOLO APICALE NELLA GESTIONE FINANZIARIA
Secondo l’accusa, l’uomo ricopriva un ruolo apicale nell’organizzazione, gestendo in particolare il flusso di denaro derivante dal traffico di migranti. Il suo compito specifico era quello di movimentare le ingenti somme attraverso varie agenzie con sede in Turchia. Utilizzando il sistema del Money Transfer e Hawala (un sistema di trasferimento di fondi informale). Il soggetto era ben noto ai migranti: era riconosciuto come un uomo di potere e, cosa ancora più grave, risultava essere il titolare delle agenzie di viaggio presso cui i migranti erano costretti a versare i pagamenti per assicurarsi le traversate illegali verso l’Italia. L’operazione segna un importante successo nel contrasto alle reti logistiche e finanziarie che alimentano l’immigrazione irregolare.
Il Quotidiano del Sud.
Traffico migranti: arrestato dalla polizia di Crotone il iracheno che gestiva i flussi turchi