Tra Morata e Galatasaray è guerra, il club: "Comportamento inaccettabile, è in cattiva fede e non è un professionista"

  • Postato il 13 agosto 2025
  • Di Virgilio.it
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Si è chiuso con tante foto di festa assieme a Osimhen e agli altri compagni, con 7 gol e 15 presenze ma con tante polemiche la breve avventura di Alvaro Morata al Galatasaray. Fuggito in Turchia dopo il cambio di allenatore al Milan (in rossonero l’aveva voluto Fonseca) il bomber si è trovato bene a Istanbul, dove ha vissuto con la moglie Alice Campello che anche nel paese turco è riuscita a creare un business commerciale, ma male con la dirigenza, accusata di non aver rispettato i suoi diritti.

Le cifre del trasferimento al Como

Il trasferimento ufficiale al Como – arriva tecnicamente dal Milan in prestito con obbligo di riscatto a 15 milioni dopo che i lariani hanno versato 5 milioni di euro al Galatasaray come risarcimento per aver terminato il prestito in anticipo – ha chiuso la telenovela ma non ha fermato i veleni.

Lo sfogo di Morata

Nel salutare il suo ex club Morata ha elogiato i tifosi ma ha attaccato la società: “Il vostro supporto è stato tra i più straordinari che abbia mai sperimentato nella mia carriera. Purtroppo, non posso dire lo stesso della mia esperienza con il club. Ci sono stati momenti in cui la parola data e il rispetto dei valori fondamentali non sono stati rispettati“.

“Fino all’ultimo, gli impegni presi non sono stati rispettati, al punto che non mi è rimasta altra scelta che rinunciare a parte del mio stipendio e ad altri diritti contrattuali che avevo già guadagnato con il mio lavoro (la cifra pubblicata non è accurata). Per me, nella vita e nel lavoro, ci sono principi che non dovrebbero mai essere violati, come il rispetto dei diritti di ciascuno. Non riconoscere e compensare ciò che è stato guadagnato è, per me, inaccettabile”.

La replica del Galatasaray

Non si è fatta attendere la risposta del Gala. Il vicepresidente del Galatasaray, Ibrahim Hatipoglu, ha dichiarato ad AS che i commenti di Álvaro Morata contro il consiglio di amministrazione del club turco sono “inaccettabili”: “Morata non ha mostrato un atteggiamento professionale. Non ha fatto quello che un calciatore dovrebbe fare. Dopo il torneo in Austria, abbiamo concesso a tutta la squadra qualche giorno di riposo. Dopo il congedo, tutti sono tornati a Istanbul e hanno ripreso ad allenarsi… tranne Morata. Abbiamo rilasciato un verbale notarile attestante la sua assenza ingiustificata. Questo comportamento non professionale comporta sanzioni e applichiamo le multe previste dal nostro codice interno. Per ricevere il suo stipendio, un giocatore deve adempiere ai propri obblighi e rispettare le regole della squadra. Morata non ha il diritto di lamentarsi o di cercare di forzare la sua partenza da Como in questo modo . Non ha agito in buona fede”, ha dichiarato Hatipoglu.

L’affare Ederson e l’intreccio con Donnarumma

Nel frattempo, il Galatasaray rimane concentrato sulla ricerca di un portiere. Ederson, 31 anni, ha già approvato l’offerta personale dei Lions, sebbene le trattative con il Manchester City siano in corso. Il club inglese chiede 13 milioni di sterline (circa 15 milioni di euro), una cifra che il club turco sta cercando di ridurre presentando un piano di rateizzazione.

Il City, che ha recentemente ingaggiato l’ex portiere James Trafford e ha espresso interesse per Donnarumma, sarebbe disposto a lasciare andare il nazionale brasiliano, desideroso di giocare in Champions League con il Galatasaray. Cláudio Taffarel e Felipe Melo, ex giocatori brasiliani del club, starebbero fungendo da intermediari per facilitare il trasferimento.

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