TPL Linea, nuove body cam per la sicurezza sui bus. E il presidente Franceri annuncia il piano industriale
- Postato il 26 novembre 2024
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- Di Il Vostro Giornale
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Savona. La delicata questione della sicurezza e le nuove body cam per il personale adibito ai controlli sui bus di linea, ma non solo: il piano industriale, con l’arrivo dei nuovi bus che andranno ad arricchire il parco mezzi, la bigliettazione elettronica nell’ambito del progetto regionale, con il processo di digitalizzazione in atto, così come i rapporti con la stessa Regione Liguria in riferimento all’aumento del rimborso chilometrico.
Questi i temi affrontati oggi a margine della presentazione dei nuovi servizi di TPL Linea per la provincia di Savona.
Il presidente dell’azienda di trasporto savonese, Vincenzo Franceri, ha parlato del nuovo piano industriale, indicando nel rinnovo degli autobus uno degli aspetti essenziali: 54 in arrivo grazie ai contributi regionali. “Abbiamo iniziato un percorso di rinnovamento e miglioramento del servizio di trasporto pubblico locale, valorizzando le nostre risorse, umane e professionali, con l’obiettivo di traguardare una mobilità funzionale alle esigenze dell’utenza”.
“Ad esempio, sull’affidamento dei parcheggi a Savona, che rientra in un contesto gestionale legato alla complessiva intermodalità, saranno necessari investimenti, oltre a supporto logistico e operativo” ha detto Franceri.
“La bigliettazione elettronica, che partirà dal prossimo febbraio, ci vede sicuramente avanti anche in relazione ai progetti portati avanti in questi mesi e presentati anche oggi, indirizzati a implementare il rapporto con la clientela e i viaggiatori”.
Non è poi mancato un riferimento alla recente apertura dell’assessore regionale Marco Scajola in merito al possibile aumento del rimborso chilometrico spettante all’azienda di trasporto savonese: “Sicuramente dichiarazioni importanti e che fanno ben sperare. E colgo l’occasione, anche a nome del Cda, per un sincero in bocca al lupo al neo assessore con la difficile delega ai trasporti”.
“La richiesta di TPL, frutto di un lavoro congiunto portato avanti dal Cda, dai soci, dal nostro personale e dalle parti sociali, è stata avanzata da un anno nei tavoli regionali, numeri e dati alla mano, per questo auspico quanto prima che possa esserci un confronto e un dialogo con la Regione e lo stesso assessore Scajola” ha concluso Franceri.
Quanto alla sicurezza, sono arrivate in dotazione le nuove body cam, un apparato tecnologico in grado di ottimizzare al meglio i controlli sui bus di linea e alle singole fermate, ma anche di implementare i livelli di sicurezza complessiva nel trasporto pubblico locale del savonese.
Il dispositivo prevede l’utilizzo della VB400, la nuova generazione di videocamere indossabili, che garantisce alte prestazioni e presenta le caratteristiche necessarie per gestire ogni situazione.
Le funzionalità delle videocamere indossabili sono poi assicurate da VideoManager, un software semplice, intuitivo e facilmente configurabile.
Una dotazione per il personale che rafforza ulteriormente il piano straordinario di controlli avviato da questa estate, con nove squadre di verifica composte da addetti formati e abilitati per le attività previste sul territorio provinciale.
Inoltre, le nuove body cam, in tutto nove, potranno fornire un adeguato supporto in caso di necessità e nella costante collaborazione operativa con le stesse forze dell’ordine.
“Abbiamo sviluppato un piano strutturato per garantire una idonea copertura delle verifiche da parte del nostro personale presente sulle linee e fermate dei bus, che avrà, inoltre, nuove dotazioni per svolgere al meglio e in sicurezza i controlli” precisa il direttore di TPL Linea Giampaolo Rossi.
“L’impegno verso il problema dell’evasione è anche l’attenzione, il rispetto e la sensibilità verso il cliente che paga, oltre ad avere una strumentazione tecnologica funzionale in caso di necessità” conclude il direttore Rossi.