Tpl, i sindacati chiedono un incontro alla regione sulle difficoltà del settore
- Postato il 17 gennaio 2025
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- Di Genova24
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Genova. Le segreterie regionali dei sindacati Filt-Cgil, Fit-Cisl, Uiltrasporti e Faisa-Cisal hanno chiesto un incontro con la Regione Liguria.
“Nel corso della precedente legislatura era iniziato un percorso condiviso di valutazione delle oggettive difficoltà in cui versa il trasporto pubblico locale ed i suoi lavoratori – si legge nella nota – obiettivo della strada intrapresa era certamente quello di trovare soluzioni praticabili che mettessero in sicurezza le aziende esercenti i servizi garantendo, nel contempo, al personale adeguate condizioni sia economiche che normative”.
Nel corso degli incontri svolti con Regione Liguria sono stati affrontati molteplici tematiche tra le quali la dotazione Fondo Nazionale Trasporti, i criteri di riparto tra ferro e gomma e successivamente tra le Ato, la contribuzione aggiuntiva enti Locali, le indicizzazioni Cds, la carenza degli organici, in particolare del personale viaggiante, i bassi livelli salariali e il piano di finanziamento degli investimenti per il rinnovo del parco mezzi ed elle infrastrutture.
“Nel corso del percorso intrapreso tra Regione Liguria e le scriventi si era giunti alla sottoscrizione, in data 19 luglio 2024, di un verbale che poneva in essere un primo intervento condiviso verso il settore che, ad oggi, necessita di ulteriori fasi, possibilmente condivise, necessarie alla sua effettiva disponibilità”, proseguono i sindacati.
“Consapevoli del fatto che la soluzione delle problematiche che attanagliano il settore passi attraverso una serie di interventi che hanno competenze di carattere governativo, regionale e locale riteniamo necessario riprendere il percorso, precedentemente avviato, con l’obiettivo di arrivare alla sottoscrizione di un Patto per il Tpl Ligure”, propongono Filt Cgil, Fit Cisl, Uiltrasporti e Faisa Cisal.
“Un patto che per determinare effettivamente uno sviluppo ed un miglioramento del TPL deve necessariamente coinvolgere, nello stesso tavolo, tutti gli attori regionali coinvolti: Regione Liguria, Città Metropolitana di Genova, Province di Imperia, Savona e La Spezia, le aziende AMT Genova, RT Imperia, TPL Savona e ATC La Spezia unitamente alle scriventi organizzazioni sindacali”, conclude la nota