Tpl, carenza di organico: incontro tra RSU e segreterie provinciali

Savona. Un incontro tra la RSU e le Segreterie Provinciali di Tpl per affrontare il tema della “carenza di organico che provoca la mancata concessione delle ferie, il ricorso a un esasperato lavoro straordinario che rischia di compromettere le condizioni psicofisiche del personale viaggiante e il peggioramento delle condizioni lavorative”. Sala riunioni del deposito aziendale, ieri. Qui si è anche aperta una riflessione sull’episodio dello scorso mercoledì a Varazze  dove un autista avrebbe avuto difficoltà a far salire un utente disabile a causa dello spazio ridotto. Tra i due, in seguito alla vicenda, sarebbe scaturito un diverbio, da qui la sospensione dal servizio.

“Nel caso specifico dell’episodio accaduto a Varazze, senza entrare nel merito che sarà discusso nelle dovute sedi  – sottolineano i rappresentanti dei sindacati –  teniamo a sottolineare le difficoltà degli autisti di fronte alle fermate occupate selvaggiamente da veicoli privati e non rispondenti alle condizioni di corretta salita dei passeggeri, in particolare dei viaggiatori con difficoltà motorie, che inevitabilmente possono sfociare in momenti di tensione e di difficile gestione, con l’indifferenza dei Comuni.

L’RSU e le segreterie sindacali presenti in Tpl Linea a seguito della discussione che si sta svolgendo in Azienda sul premio di risultato,  hanno formulato una controproposta che verrà presentata e che prevede di combattere l’ormai cronica impossibilità di trovare personale introducendo un premio giornaliero teso a ripristinare livelli reddituali adeguati alle responsabilità connotate al lavoro svolto. La proposta  – prosegue la nota delle sigle  sindacali – prevede il ripristino sulle linee radiali della doppia mansione ovvero il fatto che l’autista controlli il biglietto agli utenti, tutto ciò al fine di incentivare la lotta all’evasione, agire su di essa e poter concentrare il controllo dei biglietti sulle linee ad alta frequenza”.