Tour De France: Tim Welles, gregario di Pogacar (sempre in maglia gialla) vince solitario la tappa di Carcassonne
- Postato il 20 luglio 2025
- Sport
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Il belga Tim Welles, 34 anni, alfiere della UAE. Pretoriano di ferro di Pogacar ha vinto in solitaria la tappa n. 15 del Tour dopo gli sforzi al trittico dei Pirenei. A 40 km. dal traguardo ha lasciato i compagni di fuga e si è involato al traguardo con passo sicuro e un ritmo alto. Secondo al traguardo a 1 minuto e mezzo di ritardo il connazionale Victor Campenaerts suo coetaneo. Terzo il francese Alaphilippe. Dunque sul podio tre over 33 enni. I veterani faticano a mettersi in disparte. Anzi.
TAPPA IDEALE PER LE FUGHE

Tappa n. 15 da Muret a Carcassonne di 169,3 km. Con un dislivello di 2.400 metri. Percorso misto, ideale per le fughe alla vigilia del secondo e ultimo giorno di riposo. Una tappa con 3 GPM di modesta difficoltà. Giornata sulla carta tranquilla per Pogacar che sabato non ha voluto forzare la mano dimostrando un cuore grande. Ha controllato gli scatti di Vingegaard con una facilità disarmante; praticamente ha già il Tour in tasca.
Vingegaard salirà con lui sul podio di Parigi insieme a Lipowitz, ma la terza settimana potrebbe riservare sorprese. Una buona notizia per gli azzurri: Jonathan Milan guida la classifica a punti davanti a Pogacar e Van Der Poel. Jonathan non si lascia scappare alcun Sprint intermedio, vuole portare la maglia verde a Parigi. Il ritiro di Evenepoel ha sorpreso i più: è il terzo ritiro su sei grandi Giri.
GARA MOVIMENTATA AL TOUR
Partenza alle 13.28, subito una velocità impressionante, le solite scaramucce iniziali, vari tentativi di fuga. Dopo il primo GPMa (Saint Ferreol) sette vanno all’attacco e superano anche il secondo Gpm (Cote de Soreze). Il gruppo controlla a debita distanza. Al km 116 la terza asperità (Pas du Sant). Primo Storer. Quindi la lunga discesa verso Carcassonne, città turrita della Occitania. A 50 km dal traguardo restano in quattro al comando (Wellens, Storer, Campenaerts, Simmons).
Un altro quartetto li insegue risoluto (Rodriguez, Vlasov, Lutsenko, Barguil) e li raggiunge. A sorpresa e offcon astuzia allunga in contropiede Tim Wellens a 42 km dall’arrivo. Situazione immutata a 10 km dal traguardo. Il “veterano” belga della UAE, pretoriano di Pogacar, ci crede. Conserva un margine di 1’21. Lo incrementa. Vola. Dietro sono rassegnati. E Wellens vince in solitaria tra due ali di folla. Distribuisce sorrisi, regala il “cinque”, esulta a braccia alzate. Un trionfo.
ORDINE DI ARRIVO
1. Tim Wellens in 3h34.09, 2. Campenaerts (+1.28), 3. Alaphilippe (+1.36), con lo stesso tempo gli altri 7: Van Aert, 5. Laurance, 6. Vlasov, 7. Penhoet, 8.Jegat, 9. Valgren, 10.Madous.
CLASSIFICA GENERALE DEL TOUR
1. Pogacar, 2. Vingegaard (+4.13), 3. Lipowitz (+7.53), 4. Onley (9.18), 5. Vauquelin (+10.21), 6. Roglic (+10.34), 7. Felix Gall (+12.00), 8. Johannessen (+12.33), 9. Healy (+18.41), 10. Rodriguez (+22.57).
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