Tour de France, ciclone Pogacar vince in volata sul Mur de Bretagne e si rimette la maglia gialla

  • Postato il 11 luglio 2025
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Ciclone Tadej Pogacar! Ha vinto in volata sul Mur de Bretagne e riconquistato la maglia gialla. Alla sua ruota soltanto Vingegaard è rimasto attaccato mentre Van Der Poel ha accusato un grave ritardo. Il Tour ha svoltato prima ancora dei Pirenei e delle Alpi. Pogacar ha centrato la vittoria n.101 della carriera, la 19esima al Tour mentre la sua UAE ha infilato il 60esimo successo della stagione.

Nella Bretagna del leggendario Hinault

Settimana tappa, da Saint Malo al Mur de Bretagne Guerledan di 197 km con tre GPM nel finale ed un dislivello di 2.450 metri. Dalla famosa città costiera affacciata sul Canale della Manica alla altrettanto famosa “Alpe d’Huez bretone”. Tappa interamente in Bretagna, in un angolo di terra proteso verso l’Oceano Atlantico.

E giornata dedicata al leggendario bretone Bernard Hinault, uno dei più grandi campioni della storia del ciclismo, dominatore della scena internazionale tra la fine degli anni Settanta e la prima metà degli Ottanta. Ha vinto, tra l’altro, cinque Tour, tre Giri d’Italia e due Vuelta di Spagna. In 12 anni di attività da professionista ha collezionato ben 216 vittorie; una media di 18 vittorie a stagione. Il Circus ha attraversato la natia Yffiniac e gli ha reso un doveroso omaggio. Hinault, oggi 70enne, ha visibilmente gradito e mandato sorrisi dalla ammiraglia del Tour.

tadej pogacar
Tour de France, ciclone Pogacar vince in volata sul Mur de Bretagne e si rimette la maglia gialla (foto Ansa-Blitzquotidiano)

Gara durissima

Partenza alle 12.25, attaccano subito in tanti, ritmo folle, 54 km/h, si cerca la fuga giusta, cinque escono dal gruppo, si ritira Cattaneo (l’Italia resta con 9 corridori) per i postumi di una caduta. La fuga regge. A 40km dall’arrivo i fuggitivi – rimasti in 4 – sono sempre al comando. E dopo 139 km di corsa si è presentato il traguardo volante di Pledran (primo Garcia, 20 punti). Il gruppo comincia a limare lo svantaggio e a 30 km dall’arrivo il ritardo è sceso a 58”.

Finale spettacolo

Negli ultimi 20 km il percorso presenta 3 asperità, brevi ma con punte del 15% nell’ultima. Il quartetto dei battistrada è sempre in fuga. Al primo passaggio del Mur de Bretagne il quartetto perde un pezzo, poi due. Resta solo Costiou ma il gruppo lo incalza e lo raggiunge a 13 km dal traguardo.

Ultimi 10 km, tutti i big nelle prime posizioni di un gruppo di una trentina di corridori.Velocità sostenuta. Brutta caduta, sei uomini coinvolti tra cui Almeida e Buitrago. Sulla rampa finale, tra due ali di folla, i tre tenori si marcano stretti; a 250 metri dalla linea di arrivo Pogacar apre il gas e va a vincere tappa e maglia gialla. In netto ritardo Van der Poel.

Ordine d’arrivo

1.Pogacar in 4h05’39”, 2. Vingegaard, 3 Onley (+0.02), 4. Gall (+0.02), 5. Jorgenson (+0.02), 6. Evenepoel (+0.02), 7. Vauquelin (+0.02), 8. Narvaez (+0.07), 9. Laurance (+0.15), 10. Jonannessen (+0.22).

Classifica generale

1. Pogacar, 2. Evenepoel (+0.54), 3. Vauquelin (+1.11), 4. Vingegaard (+1.17), 5. Van Der Poel (+1.29), 6. Jorgenson (+1.34), 7. Onley (+2.49), 8. Lipowitz (+3.02), 9. Roglic (+3.06), 10. Skjelmose (+3.43).

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Autore
Blitz

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