Totti e Noemi Bocchi indagati per abbandono di minore, la Procura chiede l'archiviazione ma Ilary Blasi si oppone: rischio processo

  • Postato il 25 novembre 2025
  • Di Virgilio.it
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Per comprendere che cosa stia accadendo tra Francesco Totti e la sua ex moglie, Ilary Blasi, è inevitabile guadare al passato. A quella serata che avrebbe provocato la decisione della conduttrice di procedere con relativa denuncia dopo aver appurato, attraverso una videochiamata, che la bambina più piccola sarebbe rimasta nell’appartamento romano dell’ex capitano della Roma senza sorveglianza da parte di un adulto. Una vicenda estremamente delicata, che riguarda la figlia minorenne degli ex coniugi e che, stando a quel che rivela oggi Repubblica, oltre a Totti vedrebbe indagata anche l’attuale compagna, Noemi Bocchi. Forse, della controversie tra gli ex coniugi, quest’ultima è la più sensibile proprio perché riguardante l’ultimogenita.

Ilary Blasi, la denuncia contro Totti

Ilary Blasi immediatamente dopo l’accaduto, ovvero la video chiamata effettuata per salutare la bambina, avrebbe maturato la decisione con i suoi legali di denunciare l’ex affermando che avrebbe lasciato la figlia sola nell’attico in cui vive con la compagna e i suoi figli per alcune ore, di una sera del maggio 2023. Secondo quanto riporta oggi il quotidiano romano, Noemi Bocchi risulterebbe indagata e così anche la tata la quale sarebbe iscritta nel registro degli indagati per una incongruenza legata alla sua presenza o meno in loco. Da ciò la controversia, l’accusa di abbandono di minore e la relativa difesa da parte dell’ex numero 10.

Stando a quel che è stato riferito da Repubblica, la Procura di Roma a circa due anni dai fatti ha chiesto l’archiviazione del procedimento in cui Totti e Bocchi risultano indagati per l’ipotesi di abbandono di minori.

La richiesta di archiviazione

Come si apprende dal quotidiano, nella richiesta di archiviazione, i magistrati affermano che non vi è mai stato un reale pericolo e che la piccola Isabel aveva un telefono con cui poteva contattare la madre, inoltre era insieme ai due figli minori di Noemi Bocchi adolescenti e dunque più grandi ed autonomi rispetto alla bambina, mentre la baby sitter, pur non presente in casa, vive nello stesso palazzo ed era “verosimilmente” disponibile a intervenire. Una valutazione che i legali della presentatrice non condividono e alla quale si oppongono. L’udienza davanti al giudice è fissata per il primo dicembre.

Dalla sua, il per sempre capitano della Roma aveva respinto fin da principio l’addebito da parte dell’ex moglie, che vedrà in tribunale per il divorzio a marzo. Nella richiesta di archiviazione, i magistrati di piazzale Clodio sostengono che non vi sia mai stato un reale pericolo per i minori e che la bambina avrebbe avuto con sé uno smartphone che le ha consentito, in effetti, di rispondere alla videochiamata della nonna e della mamma la quale si sarebbe accertata che la piccola era in casa con i figli di Bocchi. Isabel stando a quel che è stato riportato dalla richiesta dei giudici era in compagnia di bambini più grandi e la babysitter, pur non essendo in casa, abita nello stesso stabile e sarebbe stata “verosimilmente” disponibile a intervenire tempestivamente. La conclusione della Procura alla luce di questi elementi è che non ritiene integrata una condotta di abbandono penalmente rilevante.

Totti e Blasi a eventi pubblici

Noemi Bocchi indagata e il ruolo della tata

La richiesta di archiviazione, riferito da Repubblica, avrebbe portato in evidenza che anche Noemi Bocchi è indagata per l’ipotesi di abbandono di minori, in quanto nella loro abitazione erano presenti i suoi due figli minorenni.

Alla babysitter è contestato di aver dichiarato falsamente di essere stata presente nell’abitazione, nel tentativo di offrire un alibi alla coppia. Questa circostanza è riportata nella documentazione esaminata dalla Procura insieme agli altri elementi del caso.

Opposizione da parte dei legali di Ilary

Dalla loro, però, gli avvocati di Ilary Blasi hanno presentato opposizione all’archiviazione e il giudice valuterà le loro osservazioni nella seduta fissata per il primo dicembre. L’iniziativa si inserisce nel quadro delle controversie in corso tra Totti e Blasi, che procedono parallelamente al giudizio civile relativo al divorzio. L’avvocato Gianluca Tognozzi, difensore di Francesco Totti nel procedimento penale, ha dichiarato: “La richiesta di archiviazione della procura è puntualmente motivata rispetto alla realtà dei fatti accertati. Comunque mi sembra che il tutto sia strumentale alle controversie in sede civile”.

Nel procedimento civile relativo alla separazione dalla ex, Totti è assistito dal suo storico avvocato, Antonio Conte.

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