Torino, droga consegnata anche con una neonata a bordo: 9 arresti nell’operazione “Cuore di ghiaccio”

CARMAGNOLA – Nove persone arrestate, oltre 500 episodi di spaccio documentati e un chilo di cocaina sequestrato. Ma a sconvolgere di più è un dettaglio emerso dalle indagini: in alcune consegne, la droga veniva trasportata con una neonata a bordo del veicolo. È quanto scoperto dai Carabinieri di Moncalieri nel corso dell’operazione “Cuore di ghiaccio”, coordinata dalla Procura di Asti.

Il gruppo criminale, con base a Carmagnola, operava con una struttura familiare e agiva in diversi comuni della provincia di Torino. Le indagini, durate circa un anno, hanno portato a 9 arresti (7 uomini e 2 donne) – sei italiani e tre cittadini albanesi – tutti residenti a Carmagnola.

Una rete familiare, attiva giorno e notte

La rete di spaccio era ben organizzata e operava a ogni ora del giorno, anche di notte. Le consegne avvenivano nei luoghi più disparati: abitazioni private, parcheggi di supermercati e spazi pubblici. In alcuni casi documentati, la figlia piccolissima di due indagati era presente a bordo del mezzo durante il trasporto e lo scambio di cocaina.

Le modalità hanno colpito in particolare gli investigatori per la totale normalizzazione del rischio, con episodi di spaccio avvenuti mentre la bambina, di pochi mesi, era sul sedile posteriore.

Il nome dell’operazione – “Cuore di ghiaccio” – deriva proprio da un contatto salvato in rubrica da un cliente abituale, poi ricondotto a una delle principali indagate: una donna di 42 anni, centrale nella rete.

Il bilancio

• 500+ episodi di spaccio accertati

• 1 kg di cocaina sequestrato

• 9 misure cautelari in carcere

• 2 arresti in flagranza

• Consegne di droga con una neonata presente in auto

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