Topo Gigio: il pupazzo dall’anima delicata che ha conquistato il mondo
- Postato il 3 luglio 2025
- Di Panorama
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Capelli biondi un po’ spettinati, gote dorate, occhi azzurro cielo e un sorriso dolcissimo: quando te lo trovi davanti, non puoi non perdere la testa; ammirandolo nei suoi intensi trentasei centimetri (orecchie comprese), l’istinto è uno solo: strapazzarlo di coccole!
Lui è il pupazzo più famoso d’Italia, o sarebbe più corretto dire, più famoso del mondo, perché Topo Gigio è molto di più di quello che la maggior parte delle persone pensa, è una star internazionale a tutti gli effetti, con tanto di duetti e sketch con Louis Armstrong , citazioni e camei cinematografici da John Malkovich a Sir Ridley Scott, e amico fidato di Micheal Jackson, solo per citare alcune curiosità.
La mamma di Topo Gigio è l’artista Maria Perego, classe 1923, autrice televisiva e donna con un carattere tenace e delicato, perché per creare il primo pupazzo animato e libero da fili, è necessaria una mente creativa, ma soprattutto una sensibilità fuori dall’ordinario.
Da trent’anni, Topo Gigio ha anche un papà: è il suo patron Alessandro Rossi, che da più di tre decadi, porta avanti il lavoro iniziato da Maria Perego (scomparsa nel 2019), e lo porta avanti proprio come la signora Perego avrebbe fatto, seguendo lo stesso solco da lei tracciato.
Com’è stato il suo rapporto con Maria Perego?
“Per me Maria Perego è stata come una seconda mamma; dopo Topo Gigio, io sono stato il suo secondo figlio: in qualunque parte del mondo io mi trovassi, non passava giorno che tra le 19 e le 21, lei non ricevesse una mia telefonata.”
Gli occhi azzurri di Alessandro Rossi (leggermente più chiari di quelli di Topo Gigio, e che probabilmente, oltre alle sue capacità imprenditoriali, hanno contribuito a far sì che Maria Perego lo decretasse suo erede commerciale) raccontano tutto l’affetto e l’enorme stima per quella donna che, in un mondo ancora prevalentemente maschile, è riuscita a dar vita a un personaggio iconico, empatico e amato in tutto il mondo!
Oltre a essere una donna per cui lei nutre una fortissima ammirazione, come descriverebbe la signora Perego?
“Maria era una donna eccezionale, di un’inesauribile cultura: ha vissuto in tutto il mondo, ha attraversato due guerre; una donna con un bagaglio di esperienza straordinario. Bagaglio che metteva a disposizione senza filtro, e senza doppi fini. È meraviglioso rapportarsi a una persona che ha vissuto tutto ciò che ha vissuto lei, una donna, tra l’altro, di una forma fisica e di una lucidità incredibile. Anche nell’ultimo periodo, (quando ormai aveva superato i novant’anni), non ho mai avuto nemmeno per un attimo l’impressione di parlare con una persona anziana. Una donna molto più avanti degli strumenti che quel tempo le metteva a disposizione”.
Talmente avanti che Walt Disney le offrì di lavorare con lui in America (sapendo che in Italia sarebbe stata ancora incompresa). Lo stesso Walt Disney, che però tirò un mezzo sospiro di sollievo quando lei decise di tornare in patria, perché negli Usa, ne era ben conscio, sarebbe diventata una temibile concorrente.
Non tutti conoscono la smisurata fama internazionale di Topo Gigio: ci racconta qualche curiosità?
“Se guarda sui suoi profili, troverà filmati in cui Il musino di Topo Gigio viene proiettato sui mega cartelloni di Times Square, dove è un volto talmente noto che i turisti di tutto il mondo, appena si affaccia sullo schermo, fanno i cori. Ma questo è solo un piccolo dettaglio: è il personaggio con più apparizioni al mondo all’Ed Sullivan Show -storico programma televisivo americano. Grandi calciatori come per esempio Lio Messi, festeggiano sempre i loro goal più belli, mimando le grandi orecchie di Topo Gigio. Questo gesto nel calcio sudamericano è conosciuto come “Topo Gigio Golazo”.
Un’altra grandiosa peculiarità realizzata da Maria Perego, è stata far sì che Topo Gigio mantenesse lo stesso nome in tutto il mondo, e parlasse nella stessa identica maniera. Gigio è stato il primo pupazzo che è diventato cartone animato, nel 1988, il primo pupazzo a diventare ambasciatore italiano a Tokyo, il primo pupazzo a cantare a Sanremo.
A proposito di Sanremo, com’è nata l’idea di farlo duettare con Lucio Corsi?
“Mi piace molto la natura artistica e pura di Lucio Corsi: ha quell’ingenuità da folletto, quella spontaneità e quella genuinità piena che lo accomunano a Gigio. La canzone non poteva che essere “Volare”, perché quella di Domenico Modugno è stata la prima voce di Topo Gigio”.
Lei è una miniera di idee, dopo il duetto Sanremese ha proposto alla Sugar la maglietta “Volevo essere un duro” con l’immagine di Topo Gigio, andata sold out per ben tre volte in meno di un giorno. E adesso, sta producendo il Musical “Mamma Maria. La vera storia di Topo Gigio” che debutterà l’anno prossimo.
“Volevo creare uno spettacolo per famiglie, e mi sono affidato a due dei professionisti più validi del settore: Franco Fasano per le musiche, e soprattutto Maurizio Colombi per la stesura e la regia. Maurizio è riuscito a creare una storia dove tutti i personaggi che hanno realmente fatto parte della vita di Topo Gigio, da Walt Disney a Raffaella Carrà, fino a Mago Zurlì, sono rappresentati come icone delle fiabe, dipingendo e trasponendo in maniera sublime sul palcoscenico, il legame tra Maria Perego e Topo Gigio, considerato da lei come il proprio daimon, la propria anima. Mi piaceva l’idea di riproporre un prodotto per famiglie, per ridare ai bambini e ai ragazzini quel pezzo di vita che è la fanciullezza, che ultimamente sembra essergli stato tolto. Con una parola d’ordine: aggiornare, senza stravolgere.
Perché secondo lei Topo Gigio ha questo enorme successo e piace così tanto?
“Perché passa attraverso le epoche, ma siamo sempre noi. Piace perché è vero, piace per le emozioni che smuove: è un eterno fanciullo che usa l’ironia, è un pasticcione, ma poi ce la fa, ha l’arte di arrangiarsi, libero da ideologie o contaminazioni politiche. C’è una magia in Gigio che fa commuovere e appassionare il pubblico quando esce dalla sua valigetta, che non è un sentimento che può essere razionalmente descritto e abbinato a un pupazzo. Questa cosa succede in Italia come in Giappone, come nel resto del mondo. Sa, alla fine non si conosce esattamente come sia composta la sua vera miscela, quale incantesimo Maria Perego abbia trasferito su questo pupazzo, si sa però che Topo Gigio da quando è nato, regala magia a ogni generazione”.