Top e flop 11ª giornata Serie A: Berardi a pranzo una sentenza ma Saelemaekers cena indigesta

  • Postato il 10 novembre 2025
  • Di Virgilio.it
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Siamo ancora qua, terzo appuntamento in una settimana con i nostri voti e votacci che non conoscono l’inflazione visto che la serie A va veloce con il turno infrasettimanale di mezzo. Da Tudor a Spalletti passando per Brambilla, tre allenatori e una speranza ritrovata in casa Juve. Quella che ha perso la Fiorentina, un po’ come la panchina di Pioli, appunto persa. E per qualcuno che ha perso la bussola, c’è chi le prende tutte, vedi i rigori di Milinkovic Savic, imitato da Maignan, oppure l’angolino centrato da Zielinski. Insomma, di tutto e di più nei nostri immancabili top e flop. Sempre con la giusta cattiveria e un pizzico di ironia, né di più né di meno. Che non guastano mai, ora che Halloween è alle spalle e più di qualcuno sente già l’aria natalizia mentre in tanti, da Viera, Pioli a Tudor si son visti privare del loro panettone. In fondo è solo un gioco… (o forse no) del calcio!

Top e Flop dell’undicesima giornata di serie A 2025/26

  • Morata FLOP 5: se segni poco più che ventenne al Bernabeu da ex e poi fai gol in finale di Champions non puoi da capitano farti irretire da un Yerry Mina qualunque che ti fa un po’ di trash talking.
  • Yerry Mina TOP 7: specie contro i grandi attaccanti se la gioca così, sfrontato, arrogante, provocatore. Non è il massimo del fair play ma, come sopra, negli Stati Uniti, su sta cosa del trash talking ci si costruisce una carriera e delle leggende metropolitane, se poi fa così pure a casa con mamma, moglie e figlia allora forse è un po’ esagerato…
  • Zaniolo e Ndicka FLOP 5, Svilar TOP 7,5: tutto in un attimo, 5 a Ndicka per il passaggio folle davanti alla propria area di rigore praticamente nei piedi di Zaniolo che si becca 5 per aver sparacchiato addosso al portiere Svilar che anche solo per averci messo tutto il corpo in uscita merita un bel 7,5.
  • Zhegrova TOP 7: ha fatto più lui in mezz’ora che tutta la Juve nell’ora precedente. Quando potrà giocare tutta la partita o buona parte forse vedremo una squadra più propositiva. Attendiamo fiduciosi.
  • Tramoni-Tourè TOP 7,5: la prima vittoria del Pisa porta la loro firma in un venerdì sera qualunque ma non per i pisani che tornano a vincere in A da non si capisce quanti anni. Decisivi.
  • Yildiz FLOP 5: stanchino, senza idee, senza spunto, Spalletti lo toglie nonostante serva qualcosa che accenda la squadra. E’ tutto dire, il turco appare in riserva, fisica e mentale.
  • Pessina TOP 7: la storia più bella del fine settimana è sicuramente quella del portierino che si ritrova catapultato in campo, contro il Napoli e lo batte pure restando con la porta inviolata. Beh complimentoni!
  • Paleari TOP 8: sempre più decisivo, sempre più titolare. La vita riserva di queste sorprese anche a 33 anni e la Juve non passa. Nel derby vale di più il suo voto.
  • Bernabè FLOP 5: unica nota stonata nella Juve che vince e convince.
  • Bernabè TOP 8,5: no, ma dico, l’avete visto il gol con cui ha riaperto la partita del Parma col Milan? Dico, l’avete visto. Una perla di rara bellezza. O’ tiraggir!
  • Ranieri 4: la fotografia della Fiorentina sbandata di questo momento a cui Vanoli deve dare un po’ una svegliata.

Top flop Allenatori

  • FLOP CONTE – difficile dire se sia più preoccupante il ko di Bologna in un momento non facilissimo, anche e soprattutto in Champions, oppure le dichiarazioni, forse esagerate a fine partita. Ma si sa, Antonio è fatto così, chiede il massimo a se e alla squadra, e vuole responsabilizzare tutti.
  • FLOP JURIC – una scelta per certi incomprensibile da parte di Percassi per il dopo Gasperini. Il campo non ha smentito tutti coloro che dopo l’esperienza alla Roma e al Southampton aveva più di una riserva. Alla prossima.
  • TOP CHIVU – ha aggiustato il tiro quasi subito perchè era atteso al varco, un paio di inciampi poi un percorso netto, spezzato solo dalla caduta di Napoli tra mille polemiche. Ha la squadra in meno e non sembra uno sprovveduto come qualcuno aveva pensato. Alla fine tra Fabregas e Viera sembra che il fato abbia dato all’Inter l’uomo giusto per continuare a fare bene, forse meglio di Simoncino Inzaghi. Per ora torna al comando. Poi si vedrà. Citazione d’obbligo anche per Gasperini, in testa con la Roma che vince e convince, e Italiano capace come pochi di telecomandare il suo Bologna in panchina ma anche a distanza.

Supertop 11ª giornata: Berardi serve il pranzo, 9!

Nessuno come lui all’ora di pranzo. Il pallottoliere dice 19 gol totali nei lunch match, praticamente una sentenza. La doppietta che schianta l’Atalanta e caccia Juric dalla panchina della Dea ha un qualcosa di romantico da chi sempre col Sassuolo, in A come in B, è oramai un totem della squadra, della città e della serie A.

Superflop 11° turno: Saelemaekers che si è mangiato!

Come sia riuscito a sbagliare un gol a porta vuota lo sa solo lui. Molto più facile segnare lì che non il gol dello 0-1. Poteva fare qualsiasi cosa una volta superato il portiere del Parma e ha deciso di fare la cosa più complicata e sbagliata, buttarla in qualche sconfinato punto del Tardini. Harakiri che fa male, a lui, al Milan e ad Allegri.

Autore
Virgilio.it

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