Tony Effe affonda su Fedez con "Chiara", ma la Ferragni non ci sta

Tony Effe affonda su Fedez con "Chiara", ma la Ferragni non ci sta

La risposta di Tony Effe al brano di Fedez  Barre al vetriolo e parole forti quelle che Tony Effe ha utilizzato nel suo brano, in risposta all'invettiva in strofe pubblicata dall'ex amico Fedez pochi giorni prima: "L'infanzia difficile di un benestante" in cui il rapper milanese aveva attaccato il collega dandogli dell'infame: "Scrivevi a mia moglie (Chiara Ferragni, ndr) mentre mi abbracciavi. Quelli come te io li chiamo infami", tirando in gioco la sua ex Taylor Mega: "Eri tu la mia bitch! Ti mantenevo" e affondando su razzismo e falsità: "Sei finto fuori e marcio dentro come i tuoi denti in ceramica" e ancora "Insulti razziali poi palco con Ghali?".

Le barre di "Chiara"  La reazione di Tony Effe non si è fatta quindi attendere. Il rapper aveva promesso un brano "di risposta" per sabato 21 settembre, ma a sorpresa eccolo su Youtube con ampio anticipo. E barre taglienti con allusioni, che lasciano poco spazio all'immaginazione e vanno subito al punto: "Chiara dice che mi adora ; Dice che non vedeva l'ora; Ti piace l'uomo oppure donna? " e poi ancora con colpi sempre più d'affondo: "Sei proprio una brutta persona ) Tutta la scena ti odia, devi pagare per sentirti più real Sei solo una spia, amico della Polizia Lei ti è rimasta accanto nella malattia E quando aveva bisogno, sei scappato via Infame (Infame), ancora che parli?". Fino a tirare in ballo i figli del rapper di Rozzano: "I tuoi migliori amici devi pagarli, hai fatto i figli solamente per postarli, chissà che penseranno quando saranno grandi" e sfotterlo per i nomi scelti: "La prossima figlia devi chiamarla sconfitta" (invece che Vittoria) e "non assomigli a tuo figlio (Leone ndr), sei un coniglio!!".

E via così con accuse sulla complicità nell'abuso di sostanze: "Eravamo insieme quella sera, e la coca*na ti piaceva" e allusioni ad una sua storia con la sua ex Taylor Mega: "Ma quale Chiara Biasi? Quale keta? Mentre mi abbracciavi, stavi con Ta**** Mega" per concludere a colpi di accetta: "Seh, non ti funziona il cazzo senza Viagra".

Un dissing pieno di livore e rabbia che ha letteralmente travalicato i confini del politically correct ma anche a tratti, della decenza e della saviezza e che non si sa davvero dove andrà a parare e per quale ragione sia diventato così "esagerato".
Certo i follower crescono, le visualizzazioni anche. Ma sarà solo una questione di visibilità social?

Quando è cominciato il dissing  Tra Fedez e Tony Effe la guerra social è cominciata con messaggi di fuoco incrociati su Instagram. Lontani i tempi in cui i due condividevano scatti insieme e si mostravano amici tanto che questa estate avrebbero dovuto incidere un brano insieme e invece.. Le ipotesi dello scontro sono molte: tra chi dice che Fedez avrebbe fatto degli apprezzamenti all'ex fidanzata di Tony Effe, Taylor Mega, a chi ritiene che il rapper romano abbia "avvicinato" Chiara Ferragni, che cita in alcune strofe pubblicate per promuovere una bevanda: "Devi stare attento a quello che dici... Go, go, la Chiara dice che mi adora. Non ti ho lasciato la strofa. Hai chiesto alla mia brutta copia. Ti comporti da tr..a. La tua bevanda sa di pi...o. L'ho bevuta e mi fa schifo. Guardami, sono bellissimo. Fai beneficenza ma rimani un viscido". Tony posta poi una foto di Fedez immortalato con agenti di polizie e provoca "Ti aspetto, Pinocchio". 
 

 La riposta di Fedez non si è fatta attendere e sul proprio profilo Instagram ha replicato con la frase: "Non svegliate il cane che dorme che è un casino poi". Lo sfondo in questo caso è la foto di un cagnolino pitturato in strada, mentre il testo è accompagnato da un'emoticon ironica. Tutto fa pensare a una frecciatina indirizzata proprio al collega romano. E poi ha aggiunto: "Il cane ha miagolato. Sistemati la permanente che arrivo, bellezza". Una frase cui Fedez abbina la foto del suo dito medio. A completare il quadro si è aggiunto anche Niky Savage, "dissato" anche lui da Tony Effe e accanto a Fedez nel brano "Di Caprio".