Tonali, il colpo proibito della Juventus
- Postato il 8 agosto 2025
- Di Panorama
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Era nella short list di Cristiano Giuntoli, se fosse rimasto alla guida della Juventus. E’ finito anche nella lista dei sogni di Damien Comolli come soluzione per tutti i problemi del centrocampo bianconero. Sandro Tonali è un’attrazione fortissima per la Vecchia Signora, a caccia di qualità e quantità in un reparto che per ora non si è rinforzato e che vive nell’attesa della partenza degli esuberi. Un problema non da poco per il direttore generale scelto da Elkann e, di rimbalzo, anche per Igor Tudor che fin qui ha allenato una squadra lontana parente di quella che inizierà la stagione. O, almeno, così spera il croato.
Emergenza per la quale non bastano gli amati algoritmi e non c’è un budget sufficiente per muoversi in autonomia. Eppure il nome di Tonali torna ciclicamente nelle cronache di mercato juventine e ora che il gong della sessione comincia ad avvicinarsi si intreccia con quello di Dusan Vlahovic, uno degli esuberi d’oro ereditate dalle precedenti gestioni.
Probabilmente solo una suggestione, a sua volta mescolata con altri colpi possibili o solo probabili che dovrebbero incastrarsi. Insomma, chance poche ma sufficienti perché la Juventus ci stia pensando e sondi il terreno dalle parti di Newcastle.
Tonali e la Juventus, l’offerta e lo scambio con Vlahovic
Cosa serve perché l’impossibile diventi probabile? Intanto che il Newcastle resti senza attaccante, ceda Isak a peso d’oro al Liverpool e – persi Sesko e Darwin Nunez – abbia bisogno di un numero nove su cui investire. E’ la mossa di partenza senza la quale il giro non si può innescare.
Accadesse, ecco l’idea che la Juventus può coltivare: offrire Vlahovic quotandolo basso (20-25 milioni di euro) e aggiungere al pacchetto magari Douglas Luiz che ha mercato solo in Premier League e che per i conti bianconeri è un problema da una 40ina di milioni, quello che resta di peso sul bilancio dopo la disastrosa stagione con Thiago Motta. Poi un pacchetto di soldi a conguaglio o l’apertura a inserire altri nomi tra i giovani in rampa di lancio.
Così si potrebbe scalare una montagna alta 70-80 milioni che è la presunta quotazione di Tonali, considerato intoccabile a Newcastle. Il perché è presto detto: ceduto dal Milan nell’estate 2023 per 58,9 milioni più una serie di bonus mai scattati, perché lo sbarco in Premier League ha coinciso con l’esplosione dello scandalo scommesse e con l’anno di stop. Il club lo ha aspettato ed è stato ripagato da una grande seconda stagione: 38 presenze e 6 gol.
Tonali sta bene in Inghilterra, guadagna 8 milioni di euro netti che per la nuova Juventus sono una cifra sopra budget, ma l’idea è che potrebbe essere tentato dal rientro in Serie A seppure non con i colori dell’amato Milan. Questo lo scenario. Il resto si vedrà prima della fine del mercato.
Tonali e la ludopatia lasciata alle spalle
L’Inghilterra è stata anche il posto dove Sandro Tonali è riuscito a mettersi alle spalle l’incubo della ludopatia. Coinvolto nello scandalo esploso nell’autunno 2023, condannato dalla giustizia sportiva italiana a uno squalifica di 18 mesi di cui 8 convertiti in prescrizioni e attività alternative, punito anche da quella inglese per aver commesso illeciti anche nel rapido periodo al Newcastle prima dello stop (altri due mesi), il centrocampista ha affrontato un lungo percorso di riabilitazione.
Lo ha raccontato lui stesso in un’intervista a Cronache di spogliatoio: “Ho lavorato per un anno con lo psicologo, lo incontravo quattro volte a settimana. È stata dura: non potevo prendere farmaci a causa dell’antidoping. È difficile far capire l’errore a chi non ha le basi per comprendere l’errore perché ha già tutto. In Inghilterra ho vissuto mesi senza telefono e tablet. Non guardare social e tv mi ha alleggerito completamente. So che ho sbagliato, ho pagato e lavorato per essere un uomo migliore. All’inizio, invece non avevo ancora capito il mio errore e la mia testa mi diceva: Sandro, non hai sbagliato. Era quello il pericolo”.
L’immagine del ragazzo travolto da una passione patologica per le scommesse è ora definitivamente cancellata. Per lui si sono spalancate nuovamente le porte della nazionale italiana, sarà un punto fermo anche per Gattuso, e il sogno della Juventus di portare a termine un colpo proibito fa cadere anche l’ultimo velo di incertezza.