Tonali-Frattesi, due aspetti del paradosso di sempre sul mercato con Juventus e Milan in vigile attesa

  • Postato il 7 novembre 2025
  • Di Virgilio.it
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Come e quanto possa mutare il senso delle cose Sandro Tonali lo impariamo ad ogni occasione, quando indossa la maglia azzurra e quel suo tratto inventivo, fantasioso rammenta quanto avrebbe potuto apportare al Milan. O contribuire a conferire eccezionale qualità al centrocampo della Juventus. Perché Tonali è sia rimpianto sia ambizione, obiettivo accarezzato e non ancora concreto di quelle tifoserie che hanno ammirato le sue caratteristiche tecniche, il suo talento. E che al Newcastle emergono, certo ma non possono che suscitare quegli interrogativi inevitabili sul “se”. Se fosse rimasto in rossonero, se arrivasse a Torino. Non è così diverso il discorso per Davide Frattesi, che potrebbe essere stanco di attendere non Godot ma un rinnovo promesso e anche spiegato e che lo ancora all’Inter. Potrebbe andare alla Roma o alla stessa Juve.

Frattesi e il rinnovo con l’Inter

Frattesi aspetta quel prolungamento di contratto che anche i suoi compagni auspicano come imminenti, pur consapevoli complici i propri consulenti e agenti, che il cambio di proprietà è un concetto assai più pragmatico e concreto. Per ora pare che quel traguardo si sia allontanato e che sia più distante del dovuto. La relazione rischia di rivelarsi insoddisfacente da ambo le parti.

Nel prossimo gennaio il peso a bilancio di Frattesi sarà di 16,4 milioni di euro, costo che scenderà a 13,1 milioni a giugno. La questione può essere appena rimandata: la scadenza nel 2028, a questo punto, non è che un numero visti i presupposti. Forse rimanere sarebbe davvero tossico.

Lo scambio con Locatelli

Il cambio di proprietà dell’Inter potrebbe incidere sui rinnovi in attesa di firma come e più per lo stesso Frattesi? La domanda è legittima, ma la risposta difficoltosa per via anche di quella promessa di rinnovo giunta in estate all’indomani dell’intervento subito dal giocatore e la promessa, da parte di Cristian Chivu, di avere maggiore spazio in formazione rispetto al recente passato quando Davide aveva rivestito il ruolo di comparsa nell’era Inzaghi. Un sostituto di lusso che sarebbe stato corteggiato da Juventus e Roma, per citare solo due club di Serie A. Spalletti, all’epoca ct, lo ha sempre convocato e stimato. Pensare a un trasferimento alla Juve, a uno scambio di prestiti con Locatelli sarebbe così azzardato?

Davide Frattesi

Le dichiarazioni sul mercato di Tonali

Stavolta Tonali ha sganciato una serie di dichiarazioni molto più significative, rispetto al passato. Nessuno si aspetta un cambio di casacca immediato, perché lo stesso Sandro reduce da una delicata fase indispensabile per ritrovarsi dovrà fare diversamente rispetto a quando decise di firmare con il Milan, sogno da bambino, nella prospettiva anche di diventare una bandiera della storia del suo club prediletto. C’è stato il Newcastle di mezzo.
Quindi a chi gli chiede se immagina di protrarre per un ampio periodo la sua permanenza fra i Magpies in Premier League, Tonali con garbo, ma senza tanti giri di parole dopo il successo in Champions per 2-0 sull’Athletic Bilbao, replica: “È una domanda difficile perché nel calcio bisogna pensare stagione dopo stagione. Non voglio dire che resterò qui dieci anni e poi magari fra due o tre andarmene. Voglio pensare solo a me stesso”.

Sandro Tonali

Il ritorno tra Juve e Milan

Una replica da giocatore consapevole, consumato e anche avvezzo ormai ai microfoni che non commette leggerezze nel parlare ma apre così a ogni eventualità. Va bene il rinnovo con il Newcastle anche nel momento più complicato, ma non è un matrimonio eterno (che arriverà con la sua Giulia): “Il prolungamento è avvenuto durante la sospensione a causa della squalifica (per scommesse, ndr), non so perché la scorsa settimana tutti ne abbiano parlato come se fosse recente — ha spiegato il giocatore 25enne, cresciuto nel Brescia e passato in rossonero nel 2020 —. Nel 2023 il club aveva discusso con me e con il mio agente. Ho firmato perché ho fiducia in questa squadra e la società ce l’ha in me, perciò avevamo concordato di lavorare insieme”.
Ecco non intende dire “resto per i prossimi dieci anni”, che a due mesi dalla sessione invernale alimenta qualche sospetto o speranza in più. Sandro Tonali, pagato dal Newcastle 58,9 milioni esclusi i bonus e con un ingaggio in busta paga di 8 più 2 variabili, è lontano dall’essere abbordabile per la Juventus (che ha cambiato ancora qualcosa nell’assetto) e François Modesto che lo apprezza di certo ma può ambire appena a un prestito. Forse.
Diverso il discorso per il Milan, soprattutto adesso per via della sua vita privata e la svolta in corso: sentimenti e pallone a volte si incrociano. E pensare che un giorno rientri al Milan è romantico, ma assai probabile. Basta saper attendere.

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Virgilio.it

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