Tommy Paul sfida Jannik Sinner: lo sfottò sul doping, il tifo per la Lazio e il pick-up pignorato
- Postato il 16 maggio 2025
- Di Virgilio.it
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Ventisette anni, una fama da “bad boy”, quattro titoli ATP in carriera e la posizione numero 12 occupata attualmente nel ranking: ecco chi è Tommy Paul, lo statunitense chiamato a un’impresa sulla carta impossibile, fermare Jannik Sinner. Una volta, a dire il vero, il tennista originario del New Jersey c’è pure riuscito: era il 2022 e, sull’erba di Eastbourne, piegò un giovanissimo Jannik in tre set. Adesso le cose sono cambiate: nonostante lo stop di tre mesi per il caso Clostebol, il rosso di San Candido è tornato ancor più forte e determinato di prima. Pronto a prendersi una piccola rivincita sull’americano.
- Sinner il caso doping: lo sfottò social di Paul
- Tommy Paul tifoso laziale grazie a Reilly Opelka
- Disavventura per Tommy Paul durante gli Internazionali
Sinner il caso doping: lo sfottò social di Paul
Ricordate quando, a inizio torneo, Sinner chiarì di aver capito – durante lo stop concordato con la Wada – chi fossero gli amici veri? Probabilmente della ristretta cerchia di intimi del numero 1 non fa parte Tommy Paul, che dopo il caso Clostebol pubblicò una storia su Instagram dal contenuto sarcastico nei confronti del campione italiano. Si mostrò insieme al fisioterapista durante un massaggio, evidenziando – tra risatine e commenti pungenti – come il professionista avesse un bel paio di guanti neri. Chissà se Paul proverà a fare ancora lo spiritoso sul Centrale del Foro Italico.
Tommy Paul tifoso laziale grazie a Reilly Opelka
L’ultima volta che si sono affrontati è finita male per Paul, davanti al suo pubblico: quello di New York. Agli ottavi di Flushing Meadows, lo scorso anno, Sinner ha vinto in tre set anche se ha sofferto un po’ nei primi due, risolti soltanto al tie-break. Un avversario difficile, testardo, ma chiaramente alla portata del numero 1. Un avversario che tifa apertamente per una squadra italiana, romana per giunta: la Lazio. Una passione, quella per i colori biancocelesti, più volte ostentata nel corso degli anni. “Tutto è nato grazie a Reilly Opelka e col passare degli anni sono diventato sempre più appassionato”, ha confessato Tommy al Messaggero qualche giorno fa.
Disavventura per Tommy Paul durante gli Internazionali
Prima di pensare alla sfida con Sinner, Paul ha avuto un altro grattacapo da risolvere. Lo ha confidato egli stesso durante la conferenza stampa successiva al quarto di finale vinto su un amico (vero) di Sinner, Hubert Hurkacz: “Fuori dal campo è stata una settimana un po’ stressante. Mi hanno pignorato il pick-up. Ho saltato un paio di rate e me l’hanno portato via da casa questa settimana. Sto lottando per riaverlo indietro”. Lotta che, a quanto pare, ha avuto buon esito. Il cammino fatto a Roma ha consentito a Paul di mettere da parte un po’ di soldini, utili a riprendersi l’amato Ford F-150.