Tolentino, il figlio di Gentiana Hudhra: “Sono stato al bar con papà poi lui l’ha ammazzata”

“Sono stato a mangiare un gelato con papà, poi ha ammazzato mamma”. Mario, uno dei due figli di Gentiana Hudhra, la 45enne, uccisa e presa a calci da cadavere dall’ex marito a Tolentino (Macerata), racconta ai giornalisti la sua disperazione: aver passato del tempo con il killer della madre. Oggi è attesa la convalida dell’arresto e dell’interrogatorio di garanzia, davanti al giudice per le indagini preliminari, dell’uomo che dopo il femminicidio si è seduto sulla panchina e e ha atteso l’arrivo dei carabinieri a cui ha confessato il gesto.

L’uomo, 55 anni albanese e operaio in un’azienda agricola di Passignano sul Trasimeno (Perugia), ha detto di aver avuto l’intenzione di agire altre 2 o 3 volte il mese scorso. Ha ucciso la ex moglie, dalla quale era separato dal 2021, con un coltello dalla lama di 18 centimetri mentre lei, badante, stava andando al lavoro. Lo ha fatto, come ha detto una volta in caserma, per salvare i figli.

Intanto è stata disposta l’autopsia sul cadavere della donna. Il pm ha contestato al femminicida le aggravanti del vincolo del coniugio, della premeditazione e della crudeltà. I due ex-coniugi hanno due figli di 21 e 23 anni che abitavano con la madre. Negli ultimi tempi non c’erano o stati segnali di un imminente pericolo per l’incolumità della donna che sabato sera stava andando regolarmente al lavoro.

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