Toh, un "Super-Venere" fuori dal Sistema Solare!
- Postato il 21 gennaio 2025
- Di Focus.it
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Il Telescopio Spaziale James Webb (JWST) continua a stupire, svelando i segreti dei pianeti extrasolari. L'ultima scoperta riguarda un pianeta completamente diverso da qualsiasi altro del nostro Sistema Solare, un "unicum" che potrebbe rivoluzionare la comprensione della formazione planetaria. Finora sono stati identificati oltre 5.000 esopianeti, mondi che orbitano attorno a stelle diverse dal Sole, rivelando una sorprendente varietà di configurazioni.
Categoria enigmatica. Tra questi, una categoria particolarmente enigmatica comprende pianeti con dimensioni intermedie tra la Terra e Nettuno. La loro natura ha a lungo diviso gli scienziati: sono super-Terre rocciose con atmosfere spesse di idrogeno o pianeti ghiacciati simili a Nettuno, con atmosfere ricche d'acqua? Le dense nubi che avvolgono questi mondi hanno reso difficile ottenere risposte definitive, almeno fino ad ora.. L'atmosfera ha una composizione soprendente
Un gruppo internazionale di ricercatori, guidato da Everett Schlawin dell'Università dell'Arizona e Kazumasa Ohno del National Astronomical Observatory of Japan, ha puntato il JWST su GJ 1214 b, un esempio emblematico di questa classe di esopianeti. Situato a "soli" 48 anni luce, nella costellazione di Ofiuco, GJ 1214 b si è rivelato un bersaglio ideale per le osservazioni.
Una vera super-venere. I dati raccolti hanno svelato una composizione atmosferica sorprendente: contrariamente alle aspettative, l'atmosfera di GJ 1214 b non è ricca di idrogeno o dominata dall'acqua, ma presenta elevate concentrazioni di anidride carbonica (CO₂), simili a quelle di Venere, suggerendo un'atmosfera densa e dominata dal carbonio. Una vera "super-Venere", come l'hanno definita i ricercatori.. È stata una ricerca (quasi) impossibile
«Il segnale di CO₂ che abbiamo rilevato era estremamente debole, tanto da richiedere un'analisi statistica accurata per confermarne la reale esistenza», ha spiegato Ohno. «Abbiamo condotto approfondite analisi fisiche e chimiche per interpretare la vera natura dell'atmosfera di GJ 1214 b a partire dai dati raccolti». Grazie a sofisticati modelli teorici, Ohno ha simulato diversi scenari per l'atmosfera del pianeta. I risultati, coerenti con le osservazioni del JWST, indicano un'atmosfera dominata dal carbonio, simile a quella del nostro «gemello infernale», Venere.
E ora? Nonostante l'entusiasmo per la scoperta, il gruppo di ricerca sottolinea la complessità nell'analisi di segnali così deboli. Schlawin ha paragonato il lavoro a una ricerca quasi impossibile: «È come cercare una frase specifica in due copie di Guerra e pace di Tolstoj, sapendo che una sola frase è stata modificata in uno dei due libri». Questa scoperta apre nuove prospettive sulla formazione e l'evoluzione dei sistemi planetari, gettando luce su una categoria di esopianeti ancora avvolta nel mistero..