Tirreno Adriatico, 5a tappa: sorpresa Dversnes, col gruppo che sbaglia i calcoli. Vingegaard si ritira dalla Parigi-Nizza
- Postato il 14 marzo 2025
- Di Virgilio.it
- 1 Visualizzazioni

Stavolta il gruppo ha fatto decisamente male i conti: Fredrik Dversnes sembrava il carneade designato per essere risucchiato dalle ruote del gruppo a poche centinaia di metri dall’arrivo di Pergola, invece a sorpresa le formazioni dei big hanno sbagliato i calcoli e l’ungherese s’è preso la vittoria più prestigiosa della sua relativamente giovane carriera (la settimana prossima saranno 28 anni), conquistata certo alla maniera dei grandi cacciatori di tappa.
- Ganna resta leader: domani si decide tutto a Ussita-Frontignano
- Parigi-Nizza, Vingegaard si ritira dopo la caduta di ieri
Ganna resta leader: domani si decide tutto a Ussita-Frontignano
Il più deluso di tutti, manco a dirlo, è stato Mathieu van der Poel. Che ha regolato il gruppo allo sprint, soltanto che quello che ha fatto gli è valso unicamente la seconda posizione, distante 7 secondi dal vincitore di giornata. Roger Adria si è preso il terzo gradino del podio, regolando di un’incollatura un Giulio Ciccone che pure è sembrato decisamente sul pezzo, tanto che anche in ottica Sanremo qualcosina si potrebbe avanzare come pretesa (per carità, i favoriti sono altri, ma Giulio comunque ha dimostrato di star bene).
[iol_placeholder type="social_twitter" url="https://x.com/cyclingontnt/status/1900563782356685023" profile_id="cyclingontnt" tweet_id="1900563782356685023"/]In top ten spazio anche per Simone Velasco, decimo assoluto. Filippo Ganna, vittima di un problema meccanico a un chilometro dall’arrivo (tempo neutralizzato, come da regolamento), ha mantenuto per la quinta giornata consecutiva la maglia di leader della corsa, col distacco di Juan Ayuso rimasto immutato a 22 secondi.
Ayuso che in cima al Monterolo, ultima asperità di giornata, ha provato a fare la selezione, ripreso proprio dall’attento contro scatto di Ganna. Che domani proverà a tenere la maglia azzurra nella tappa regina della Tirreno-Adriatico, quella che dopo 163 chilometri porterà la carovana a Ussita-Frontignano, unico vero arrivo in salita dall’edizione 2025. Speranze di podio anche per Tiberi, terzo a 29 secondi dalla maglia azzurra.
Parigi-Nizza, Vingegaard si ritira dopo la caduta di ieri
Alla Parigi-Nizza, anch’essa funestata dal maltempo di questo ultimo scorcio d’inverno, la notizia del giorno è il ritiro di Jonas Vingegaard, vittima nella tappa di ieri di una caduta piuttosto violenta (ha sbattuto la faccia a terra) nel corso della parte conclusiva.
Il danese in mattinata ha deciso di non partire nella sesta frazione, convinto che non fosse il caso di prendere rischi per non intaccare una condizione che era parsa già abbastanza buona (un anno fa Vingo venne alla Tirreno e fu netto dominatore, conquistando la vittoria finale grazie a una grande azione sul monte Petrano nella tappa regina).
La Visma può consolarsi al pensiero che in testa alla generale della corsa francese c’è Matteo Jorgenson, diventato nel frattempo nuovo capitano del team olandese, con 40 secondi di vantaggio su Lipowitz e 59 su Skjelmose, peraltro alla vigilia della tappa di montagna di Auron che presumibilmente deciderà la corsa. Più attardati Arensman (a 1’20”) e Joao Almeida, capitano della UAE Emirates (a 2’40”).