Thiaw-Vlahovic non è il classico scambio Milan-Juventus, perché le operazioni vanno tenute separate
- Postato il 5 agosto 2025
- Di Virgilio.it
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Le vie di Vlahovic sono (quasi) finite. Almeno quelle prioritarie che venivano reputate tali, fino a qualche ore fa quando l’ipotesi Manchester United pareva quella più probabile, assolutamente percorribile. Invece, l’ennesimo stravolgimento che poi, paradossalmente, è la conferma che l’unica possibilità concreta – ragionata – per procedere alla cessione imminente in questa sessione estiva sia il Milan.
L’ingaggio pesa e le inglesi, che hanno magari già sul bilancio stipendi importanti da pagare, tentennano nonostante il potenziale e l’età dell’attaccante che inviterebbe a riflettere sull’operazione. Dusan ha talento, inespresso ma è un giocatore come pochi. Allegri lo sa e aspetta. E su Malick Thiaw il filo rosso che lo conduce a Vlahovic c’è una nota a margine da prendere.
- Vlahovic no al Manchester Utd, pista Milan
- Doppia trattativa
- Thiaw alla Juventus: unire utile al dilettevole
- Operazioni parallele per via del bilancio
Vlahovic no al Manchester Utd, pista Milan
Vlahovic al Milan non è affatto una suggestione, ormai è lapalissiano come la via sia segnata: come e quando costituisce materia da approfondire. C’è chi come Sportmediaset indica le ultime due settimane di agosto, come momento clou. Ma arrivare così vicini alla conclusione della sessione utile è rischioso. Troppo, anche per la Juventus.
La nuova dirigenza, algoritmo o meno, nel rapporto fiduciario con la proprietà (impegnata su altri, delicati fronti) spera di incassare non meno di 20 milioni dalla cessione del serbo scenario possibile solo in caso di offerte in arrivo dalla Premier League o dall’Arabia Saudita. E Dusan ha dimostrato di gradire la prima opportunità, ma non la seconda.
Doppia trattativa
L’ipotesi che ha prendendo quota nelle ultime ore, a cui accennavamo, verte sullo studio metodico di incroci tra Milan e Juventus ancora plausibili, considerate le dinamiche attuali e l’intensità di lavoro su altri fronti di entrambe, per chiudere le operazioni urgenti.
Non si tratterebbe, comunque, di quel che si dovrebbe incasellare in un classico scambio, ma saremmo nella condizione di trattare un doppio affare sull’asse Torino-Milano. Con implicazioni, vincoli e tempistiche differenti.
Thiaw alla Juventus: unire utile al dilettevole
Vlahovic si unirebbe al Milan e all’ex allenatore Allegri mentre Thiaw, difensore utilizzato ma ancora utile sarebbe invece destinato a Tudor (e non più al Como come sembrava fino a qualche settimana fa) che vorrebbe rinforzare ancora la linea arretrata con un calciatore funzionale. Qualcosa si è già mosso, ma senza incroci pericolosi.
I due affari procedono su piani distinti per non interferire, occludendo completamente una o l’altra: la valutazione dei due cartellini è diversa da parte delle rispettive proprietà.
Operazioni parallele per via del bilancio
Ai limiti dell’assurdo: il Milan vorrebbe incassare non meno di 30 milioni, Comolli invece vorrebbe almeno 20 milioni per l’ex Fiorentina (è maggiore l’interesse per Kolo Muani del PSG e i nomi caldi) a causa dello scatto dell’ingaggio dell’attaccante e da ambo le parti l’obiettivo è quello di far registrare una plusvalenza a bilancio.
Perché ciò avvenga, bisogna che le trattative non si soprappongano in maniera inequivocabile, diretta ma rimangano indipendenti pur riconoscendo come esse siano estremamente correlate. Non sarà banale, eppure questa pare una delle poche soluzioni plausibili se Vlahovic non intende smuoversi e lasciare Torino.