“The other direction”, la mostra-ricerca a Palazzo Ducale sulle periferie cittadine

  • Postato il 27 giugno 2025
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  • Di Genova24
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mostra the other direction

Genova. Ci sono le voci degli esperti ma, sopratutto, quelle di donne di diverse generazioni e culture, residenti da lungo tempo o appena arrivate, raccolte nel corso di un anno di viaggi sul bus 1, il mezzo che da Voltri raggiunge il centro di Genova, attraversando un territorio che, nell’ultimo secolo, ha vissuto una profondamente trasformazione: dallo sviluppo urbano agli insediamenti industriali, dalle ondate migratorie ai processi di deindustrializzazione.

Un percorso che l’artista visiva Franziska Greber e l’autrice e regista Laura Sicignano hanno fatto per un anno raccogliendo testimonianze, immagini, osservazioni e trasformando il mezzo pubblico in un osservatorio mobile, un microcosmo che riflette le stratificazioni sociali della città, le sue fratture e trasformazioni. Parte da qui “The Other Direction”, fino al 13 luglio negli spazi del Munizioniere di Palazzo Ducale, un progetto di ricerca artistica e sociale che esplora le domande urgenti del nostro tempo attraverso l’ascolto, il movimento e lo spazio urbano.

“Questa è una ricerca artistica e sociale sulle periferie del ponente cittadino – spiega Laura Sicignano – e in questi progetto abbiamo coinvolto oltre un centinaio di donne per offrire un punto di vista collettivo sulla città. Quello che è emerso è lo sguardo femminile sulla città che è estremamente interessante e diverso rispetto alla narrazione alla quale siamo abituati”. “Ci sono due approcci diversi – aggiunge Franziska Greber – uno teorico con gli esperti, e uno pratico, con le interviste alle donne sugli autobus. Questo è un modo per unire queste voci in un’esperienza quasi fisica. Io mi occupo della tematica delle donne da sempre e in questo microcosmo le donne rappresentano tutte le domande che ci dobbiamo porre in questo momento storico”. Oltre alle interviste in mostra sono presenti installazioni molto particolari come una “dark room” dove 500 fotografie di donne sul bus n.1 affiancano installazioni sonore che restituiscono i suoni e le musiche ascoltate durante il tragitto notturno del bus n.1.

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Genova24

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