Testamento Pippo Baudo, Katia Ricciarelli: “La segretaria non merita la stessa eredità dei figli”
- Postato il 12 settembre 2025
- Gossip
- Di Blitz
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L’apertura del testamento di Pippo Baudo ha riservato non poche sorprese. Lo storico conduttore televisivo ha scelto di lasciare alla collaboratrice di lunga data, Dina Minna, un’eredità quasi pari a quella destinata ai figli Tiziana e Alessandro. Una decisione che ha scatenato reazioni contrastanti, soprattutto da parte della sua ex moglie, Katia Ricciarelli. Intervistata dal Messaggero, la celebre soprano non ha nascosto il suo disappunto, puntando il dito contro la segretaria: “Non merita la stessa eredità dei figli, lo ha isolato dagli amici”.
Il rammarico di Katia Ricciarelli
La Ricciarelli, 79 anni, ha raccontato con amarezza la sua esclusione dal testamento: “Non so neanche di cosa sia morto – dice – Nulla di nulla. Il nostro è stato un matrimonio che è durato diciott’anni, dal 1986 al 2004. Sono tanti. E anche dopo il divorzio del 2007 siamo rimasti in contatto”.
Pur riconoscendo di non avere alcun diritto ereditario dopo il divorzio, ha voluto sottolineare un aspetto per lei importante: “Ma naturalmente non ne avevo diritto, dal momento che il divorzio scioglie il vincolo matrimoniale e i diritti successori ad esso connessi… A dispetto di quanto messo in giro da qualcuno, io non ho mai percepito neppure l’assegno di mantenimento dopo il divorzio. Per mia scelta. Pensi che al momento del matrimonio, nel 1986, io e Pippo scegliemmo pure di fare la separazione dei beni. Ho sempre preferito avere un’indipendenza economica: lavoro da una vita e non ho bisogno di nulla. Ma se tutte le segretarie sono trattate così, forse ho sbagliato mestiere”.

L’ultimo saluto mancato e l’incontro con Dina Minna
La Ricciarelli ha confessato di aver immaginato come sarebbero andate le cose, ma con dolore ha ricordato di non aver potuto salutare Baudo prima della morte: “Posso dire solo che immaginavo che sarebbe andata così – prosegue –. Non è stata una sorpresa… Non avrei mai immaginato che mi fosse preclusa la possibilità di salutare per un’ultima volta quello che è stato il mio compagno di vita per diciott’anni. Ho appreso la notizia della morte di Pippo tramite messaggi di condoglianze scritti da amici e colleghi, la sera del 16 agosto”.
L’ultima occasione in cui si erano incontrati risaliva al 2019, durante un concerto all’Arena di Verona: “Non ci siamo detti una parola e ci siamo abbracciati. Con lui c’era anche lei… speravo di essere messa al corrente di un’eventuale malattia… Invece niente. Non una telefonata, un messaggio: niente di niente”. Il loro destino si è incrociato ancora alla camera ardente, dove Ricciarelli ha rivolto a Dina Minna poche e dirette parole: “L’unica cosa che mi sono sentita di dirle quando l’ho incontrata, in quell’occasione, è che mi aspettavo una telefonata. Non mi ha risposto. Non riesco a credere che non mi sia stato permesso di salutarlo prima della sua scomparsa”.
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