Tesla Model 3 è l’elettrica più economica da mantenere: quanto si risparmia

La Model 3 è stata la quarta proposta del listino del brand americano. La berlina a 4 porte di segmento D full electric venne prodotta a partire da luglio 2017. Elon Musk, CEO dell’azienda californiana, avrebbe voluto chiamarla Model E per comporre la parola SEXY con le lettere identificative dei quattro modelli che aveva in progetto (Model S, X, Y ed E) ma la E era già stata registrata per la gamma elettrica della Ford, e dovette accontentarsi di S3XY.

Il designer Franz von Holzhausen ha messo la firma sul progetto, sviluppato da una piattaforma skateboard in cui la batteria è parte integrante del pianale stesso, posta tra i due assi. Nelle versioni base il motore elettrico è posto sull’asse posteriore, mentre nelle versioni a trazione integrale è stato predisposto un motore per ogni asse. La Model 3 è stata studiata in galleria del vento per avere un coefficiente aerodinamico adatto a una supercar elettrica, per abbattere al minimo i consumi di energia. Le maniglie sono a scomparsa per avere meno turbolenze in corsa. La Casa californiana ha dichiarato un coefficiente aerodinamico pari a 0,23 a fronte di un obiettivo progettuale di 0,21.

Obiettivo raggiunto per Tesla

La Model 3 è l’EV più conveniente da possedere, in base a un’indagine condotta dalla società di ricerca Zutobi. In una fase di profonda crisi tutti hanno l’esigenza di risparmiare, scegliendo veicoli in grado di ridurre al minimo i costi di gestione. La Model 3 offre ai suoi proprietari prezzi inferiori per la ricarica, manutenzione ridotta e incentivi fiscali. I motori elettrici sono meno complessi di quelli termici. L’analisi di Zutobi ha stabilito il costo per affrontare 160 chilometri, utilizzando le tariffe energetiche medie nazionali per calcolare la convenienza generale. In base allo studio la Tesla Model 3 necessita di appena 3,60 dollari per affrontare 160 km.

Con una batteria da 57,5 kWh e un’autonomia di circa 420 km, la Model 3 garantisce dei consumi da sogno. Bastano 100 dollari di ricarica per guidare per oltre 4.400 km. Al secondo posto di questa classifica si colloca la Tesla Model 3 Long Range, equipaggiata con una batteria da 75 kWh e autonomia di 525 km, consentendo circa 4.200 km con soli 100 dollari di pieno di energia. Sulla Long Range della Tesla Model 3 bastano 3,75 dollari per percorrere 160 km. Le due Tesla Model 3 accelerano da 0 a 100 km/h in 6,1 e 4,4 secondi e toccano entrambe una velocità massima di 201 km/h. Prestazioni importanti che testimoniano l’impegno della Casa californiana nel confezionare auto elettriche di assoluto spessore.

Un affare per i pendolari

La classifica delle EV più convenienti vede al terzo posto la BMW i4 eDrive35, con un costo di 4,12 dollari per affrontare 160 chilometri. Equipaggiata con una batteria da 67,1 kWh e con un’autonomia reale di 425 km, l’auto tedesca consente di percorrere circa 3.999 km con 100 dollari di ricarica. BMW dichiara che bastano 32 minuti per passare dal 10 all’80% della capacità della batteria. Scatta da 0 a 100 km/h in 6 secondi. La velocità massima è di 190 km/h. Si tratta di una ottima soluzione per i progressisti green che non vogliono rinunciare al lusso e al comfort. Nella classifica figurano anche la Model 3 Performance, la Model S Long Range e la Model Y Long Range.

Autore
Virgilio.it

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