Termovalorizzatore, il “no” dei 19 sindaci della Valbormida: siglato il documento condiviso

  • Postato il 20 febbraio 2025
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  • Di Il Vostro Giornale
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termovalorizzatore Duiven olanda

Valbormida. Documento congiunto firmato da diciannove sindaci per dire no al termovalorizzatore in Valbormida. Dopo il parere contrario dei Comuni di area centro destra, arrivato il giorno rima della riunione convocata a Carcare in cui si sono aggiunti i sei di centro sinistra, è stato redatto un parere unanime che esprime “la ferma opposizione al progetto di realizzazione di un termovalorizzatore nella valle”.

Queste le motivazioni scritte: “La Valbormida ha subito le conseguenze di scelte politiche che hanno privilegiato l’insediamento di industrie ad alto impatto ambientale, tra cui aziende chimiche e cokerie. L’attuale situazione ambientale della valle è il risultato di decenni di mancati interventi di mitigazione e bonifica. Il territorio della Valbormida non è in grado di sostenere ulteriori insediamenti industriali ad alto impatto ambientale. È quindi volontà condivisa dei Sindaci promuovere un nuovo modello di sviluppo sostenibile per la valle”.

Il documento sarà portato in approvazione in tutti i Consigli comunali. Scrivono inoltre i sindaci (di Altare, Bardineto, Bormida, Cairo Montenotte

Calizzano, Carcare, Cengio, Cosseria, Dego, Giusvalla, Mallare, Massimino, Millesimo, Murialdo, Pallare, Osiglia, Piana Crixia, Plodio e Roccavignale: “Esprimiamo un categorico no alla realizzazione del termovalorizzatore nel nostro territorio. Riconosciamo che, sebbene il progetto possa presentare caratteristiche di efficienza produttiva e potenziali benefici economici al territorio, l’attuale condizione della Valbormida non consente l’accoglimento di tale impianto. Riaffermiamo la nostra volontà di cambiamento, favorendo l’insediamento di aziende a basso impatto ambientale e valorizzando le ricchezze naturali, culturali e turistiche del nostro territorio. Chiediamo un incontro urgente con i vertici della Regione Liguria per esporre le nostre motivazioni e presentare proposte concrete per uno sviluppo sostenibile della Valbormida. Tutti i Comuni della valle aderiscono a questa posizione unitaria, sottolineando che la nostra opposizione non è dettata da posizioni ideologiche, ma dalla volontà di tutelare il benessere dei nostri cittadini e l’integrità del nostro ambiente. I Sindaci della Valbormida rimangono aperti al dialogo costruttivo con tutte le parti interessate, ma ribadiscono la loro ferma opposizione a progetti che possano compromettere ulteriormente l’equilibrio ambientale della valle”.

Autore
Il Vostro Giornale

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