Tennis, Berrettini al Quirinale: "Forza di questa squadra è il gruppo" Il Tirreno

  • Postato il 29 gennaio 2025
  • Di Il Tirreno
  • 1 Visualizzazioni
Tennis, Berrettini al Quirinale: "Forza di questa squadra è il gruppo" Il Tirreno

"Al Quirinale da Mattarella? Sempre un'emozione grandissima, poi condividerla con queste ragazze e questi ragazzi è stato speciale", ha detto Matteo Berrettini, intercettato dai cronisti all'esterno del Colle, dove era stato ricevuto con gli altri tennisti italiani da Sergio Mattarella. "Mi viene da pensare al primo set che ho perso con l'Australia, tutti i ragazzi sono venuti nello spogliatoio e mi hanno incitato, poi sono andato a vincere al terzo anche grazie a loro", ha ricordato il campione italiano, sottolineando l'importanza della forza di questa squadra. Berrettini ha quindi commentato il periodo di difficoltà dal quale sta emergendo: "E' stato un periodo complesso per gli infortuni e l'insicurezza a essi legati, ma ho usato la vittoria dei ragazzi dello scorso anno come motivo per tornare in squadra e portare un'altra volta la coppa in Italia", augurandosi che i successi non finiscano qui, pur con la nuova consapevolezza per cui "ho capito che non è tutto solo legato ai risultati, ma al modo in cui arrivano". Le domande si sono poi concentrate sull'assenza al Quirinale di Jannik Sinner, compagno di doppio in Coppa Davis proprio con Berrettini, che lo ha infatti menzionato nel suo discorso alla presenza di Mattarella: "Ovviamente l'ho citato perché è il protagonista del tennis italiano - spiega Berrettini - e in Davis ho avuto la fortuna di giocare il doppio con lui. Si merita la citazione e non solo questo", affermando di averlo sentito dopo la finale degli Australian Open per complimentarsi con lui per la vittoria. "Se è importante che nella prossima Coppa Davis a Bologna ci sia Sinner? Credo che la Coppa Davis di quest'anno abbia dimostrato in maniera importante come non importi tanto chi giochi", risponde Berrettini, specificando come la "forza del gruppo è fondamentale". "E' ovvio che Jannik è il numero uno al mondo - aggiunge - e sarebbe importantissimo averlo, ma sappiamo benissimo che in Davis le classifiche contano fino a un certo punto. Chiunque scenderà in campo darà il meglio". "L'anno scorso selfie con Sinner, cos'è cambiato quest'anno? è cambiato che non c'è", scherza Berrettini ridendo, che poi si concentra sul suo percorso futuro: "Ho più certezze. L'anno scorso ero in una situazione psicofisica molto diversa", conclude.
Continua a leggere...

Autore
Il Tirreno

Potrebbero anche piacerti