Teatro, danza, circo. Ecco come sarà l’edizione 2025 di Operaestate Festival Veneto

Si apre la 45a edizione di Operaestate Festival Veneto, con un fitto cartellone di oltre cento spettacoli, fra danza e circo contemporanei, prosa e musica, di cui sono protagonisti più di 500 artisti, provenienti dall’Italia ma anche dalla scena internazionale. Il festival – con la direzione generale di Rosa Scapin; la programmazione della danza affidata a Michele Mele e i progetti europei a Roberto Casarotto – ha il proprio centro a Bassano del Grappa ma coinvolge altri ventitré comuni del territorio della Pedemontana Veneta, andando a colonizzare artisticamente anche spazi non teatrali quali musei, ville storiche, parchi.

Fra gli obiettivi di Operaestate, che inizia il 27 giugno e prosegue fino al 15 settembre, vi è proprio, accanto alla promozione dell’innovazione e della multidisciplinarietà, la valorizzazione del patrimonio materiale e immateriale del territorio e la spinta all’inclusione e alla creazione di comunità, anche temporanee, coese. Parte integrante del cartellone, quindi, sono il Minifest, dedicato al pubblico più giovane, e B.Motion (22-31 agosto), sezione dedicata ai linguaggi del contemporaneo e agli artisti emergenti e che, accanto agli spettacoli, prevede una ricca proposta di laboratori, anche per non professionisti, e progetti destinati al coinvolgimento del pubblico più giovane.

La danza a Operaestate 2025

La danza contemporanea occupa uno spazio importante nella programmazione di Operaestate, offrendo al pubblico la possibilità di assistere agli ultimi lavori di protagonisti indiscussi della scena italiana e internazionale. Dall’onirico omaggio al festival stesso messo a punto da ResExtensa Dance Company alle più recenti creazioni di Silvia Gribaudi (Suspended Chorus) e di Marco D’Agostin (Asteroide); dall’ormai classico R.Osa con Claudia Marsicano al toccante Samia di Adriano Bolognino. Da non perdere, poi, fra le ospitalità internazionali, la prima nazionale di Landless, novità del coreografo greco Christos Papadopoulos, maestro nel combinare ipnoticamente corpo, suono e luce; e Sonoma, che Marcos Morau, con la sua compagnia La Veronal, ha costruito ispirandosi all’immaginario e alla vita del connazionale Luis Buñuel.

Christos Papadopoulou, Landless ©LAC Lugano Arte e Cultura - Luca Del Pia
Christos Papadopoulou, Landless ©LAC Lugano Arte e Cultura – Luca Del Pia

Il teatro a Operaestate 2025

Molti artisti veneti ma di solida fama nazionale sono fra i protagonisti del cartellone dedicato alla prosa: la vicentina Giuliana Musso debutta col suo nuovo spettacolo, realizzato con Gaia Nanni e tratto da un fatto realmente accaduto, La notte dei bambini; i veronesi Babilonia Teatri portano la loro originale riflessione sulla magia, Abracadabra; mentre il bellunese Marco Paolini regala al pubblico di Operaestate l’anteprima del suo Bestiario idrico. Altri interpreti-narratori, poi, arricchiscono il programma: Ascanio Celestini con Rumba, Lella Costa con La fata ed Elio Germano che, accompagnato dal musicista Teho Teardo, porta in scena il primo romanzo di Pier Paolo Pasolini, Il sogno di una cosa. Da segnalare, infine, l’inedita performance a contenuto eno-gastronomico Ora felice, messa in scena da Qui e Ora Residenza teatrale.

Ascanio Celestini - Rumba
Ascanio Celestini – Rumba

La musica a Operaestate 2025

Classica, jazz ed elettronica: decisamente eclettico il palinsesto musicale di Operaestate, che comprende anche grandi feste musicali, condite da spettacolari fuochi d’artificio – come il 14 luglio, con il concerto-evento Le quattro stagioni/I quattro elementi, sul Ponte Vecchio di Bassano. Per la classica, c’è il programma dedicato ai Giovani Talenti curato dal violinista Giovanni Andrea Zanon; mentre per il jazz segnaliamo Improvvisi, che vede in scena due maestri indiscussi quali Paolo Fresu e Uri Caine, e il concerto Piano Solo di Stefano Bollani. Sulla collina di Marostica, infine, suonerà EXmusic, di cui sono protagonisti due talentuosi esponenti della scena elettronica più innovativa, Populous e Nicolas Gaunin.

Il circo contemporaneo a Operaestate 2025

Un’intera notte bianca dedicata al circo contemporaneo il 16 luglio e poi, nella prima metà di settembre, due lavori della compagnia Circo Zoè, ospitati nello chapiteau allestito presso il Parco Ragazzi del ’99 di Bassano. Naufragata e Deserance sono spettacoli in cui la forza e la “leggerezza” delle evoluzioni degli artisti circensi vengono poste al servizio di storie poetiche e coinvolgenti, arricchite da parole e musica dal vivo.

Laura Bevione

Scopri di più

L’articolo "Teatro, danza, circo. Ecco come sarà l’edizione 2025 di Operaestate Festival Veneto" è apparso per la prima volta su Artribune®.

Autore
Artribune

Potrebbero anche piacerti