Taylor A. Humphrey: per 30.000 dollari scelgo il nome del tuo bambino
- Postato il 6 ottobre 2025
- Di Panorama
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C’era una volta l’usanza di chiamare il futuro bebè con il nome, più o meno gradito, di uno dei nonni. C’erano, ancora una volta, dei genitori, che in base al semplice gusto personale, sceglievano il nome per la loro prole. Una volta. Adesso, nell’epoca social e dei nuovi lavori, si arrivano a pagare oltre 30.000 dollari per farlo scegliere a una totale sconosciuta. Una professionista nella scelta del nome del nascituro, che genitori facoltosi, sembra non sappiano preferire in autonomia, ma che necessitino di questionari, vibrazioni e a volte team di pseudo esperti. E per ottenere quel nome, che paia possa racchiudere in sé tutto il destino del nuovo arrivato, sono disposti a sborsare un piccolo patrimonio.
Taylor A. Humphrey, trentasettenne californiana, ha sempre avuto un’ossessione per i nomi, ossessione che ha iniziato a condividere sui social circa dieci anni fa, quando offriva la sua consulenza a “soli” millecinquecento dollari. Dopo un’intervista al New Yorker nel 2021, il suo profilo è esploso, tanto che Taylor (nome che deve all’attrice di soap opera Taylor Miller), ha potuto incrementare il suo cachet: si va dai 200 dollari per una semplice mail con richieste basilari, come origine e significato del nome, al trattamento “VIP”, che può arrivare, appunto a oltre 30.000. Questo trattamento speciale include questionari per comprendere personalità, inclinazioni e preferenze dei genitori, “branding del nome del bambino” – un’orripilante sorta di promozione e gestione del “marchio scelto”, la consulenza di genealogisti per ripercorrere i nomi di vecchie parti dell’albero genealogico e persino l’assunzione di un “think tank” (un gruppo di esperti, il cui compito è trovare soluzioni a problemi complessi)!
Taylor A. Humphrey si definisce una “doula qualificata”, una figura professionale che offre sostegno emotivo e pratico durante tutto il periodo del parto, e sembra essere in buona compagnia. Negli Stati Uniti oltre una dozzina di consulenti, dedicano il proprio tempo a scegliere nomi per i figli degli altri.
La sua notorietà, le ha attirato, oltre a molti clienti, anche diverse prese in giro online. Intervistata dal San Francisco Chronicle, ha affermato: “Ho dovuto convivere con il fatto che le persone spesso mi prendano in giro per il mio lavoro, ma lo accetto perché credo che la mia attività sia davvero importante: trovo e invento nomi di bambini per vivere, per creare la loro identità perfetta. Durante le video consulenze, spesso mi sento più una terapeuta o una mediatrice, e negli anni, le richieste sono diventate sempre più specifiche e difficili: mi chiedono nomi insoliti ma non eccentrici, semplici ma non banali, alla moda, ma non troppo!”
Comunque la si pensi, Taylor, ha trasformato la sua passione-ossessione per i nomi in un’attività di lusso che sta diventando virale sui social. E se i futuri genitori sono disposti a sborsare una somma pari a un terzo di quello che gli costerà il college, rinunciando a una delle attività più piacevoli e complici dell’attesa, chi siamo noi per darle torto?