Tari a Ceriale, i consiglieri di minoranza: “Bene la riduzione. Ma ora vigilare sui costi futuri e migliorare il servizio”

  • Postato il 28 ottobre 2025
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  • Di Il Vostro Giornale
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Ceriale. I consiglieri di “Ceriale Viva” Luigi Giordano, Nadia Ligustro, Marcello Stefanì accolgono “con favore l’annunciata riduzione di quasi il 6% sulla bolletta dei rifiuti (TARI) per il 2025. In un periodo di congiuntura economica complessa, ogni riduzione della pressione fiscale sui cittadini è una notizia positiva e un piccolo, ma necessario, sostegno alle famiglie che faticano ad arrivare a fine mese”.

Tuttavia, secondo i consiglieri “questo segnale positivo per il 2025 non deve distogliere l’attenzione dalle sfide e dalle criticità che ancora permangono nella gestione del servizio. Intanto, occorre vigilare sui costi futuri e gli investimenti SAT: accogliamo questa riduzione, ma chiediamo fin da ora al vicesindaco Nervo la massima trasparenza e vigilanza sui futuri investimenti che la società SAT dovrà programmare. È fondamentale che questi investimenti, pur necessari, non vengano scaricati interamente sulle bollette dei cittadini negli anni a venire. Il rischio concreto è di vanificare questo piccolo risparmio con un ‘effetto boomerang’ che porterebbe a un forte rincaro della Tari nel 2026. Chiediamo quali garanzie l’amministrazione intenda adottare per tutelare i contribuenti”.

“Inoltre, la qualità del servizio attuale resta insufficiente: una riduzione della tariffa non può prescindere dalla qualità del servizio erogato. Come gruppo continuiamo a raccogliere quotidianamente le lamentele dei cittadini riguardo a contenitori spesso sporchi, danneggiati o insufficienti, e a isole ecologiche non sempre manutenute in modo decoroso. Comprendiamo la complessità della gestione (avendola affrontata in prima persona) ma i cerialesi pagano per un servizio che deve essere efficiente e puntuale”.

“Infine, i progetti sono fermi mentre occorre una visione. Ricordiamo che per aumentare la differenziata e migliorare l’ordine sul territorio, era già stato progettato e finanziato con gli uffici un investimento da 60.000 euro per nuove campane del vetro. Di questo progetto, ad oggi, non abbiamo visto alcuna attuazione”.

“Auspichiamo che la Provincia concluda in fretta il piano industriale, ma serve uno scatto da parte del Comune per portare Ceriale ad alte percentuali di differenziata. Quella è l’unica, vera strada per abbattere i costi in modo strutturale e migliorare la qualità del servizio. Il nostro gruppo continuerà a svolgere un’opposizione costruttiva ma assertiva: accogliamo il positivo quando c’è, ma non smetteremo di vigilare sui costi e di incalzare l’amministrazione affinché ai cittadini siano garantiti servizi all’altezza di quanto pagano”.

Autore
Il Vostro Giornale

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