Taranto, Medimex 2025: Diodato presenta “Le strade del Mediterraneo”
- Postato il 12 maggio 2025
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Il Quotidiano del Sud
Taranto, Medimex 2025: Diodato presenta “Le strade del Mediterraneo”
Taranto, Medimex 2025: dal 17 al 21 giugno, la rassegna musicale accoglierà artisti di fama internazionale. Tra gli appuntamenti più attesi, “Le strade del Mediterraneo”, il progetto speciale ideato da Diodato.
TARANTO – Il Medimex 2025, International Festival & Music Conference, si prepara a trasformare la città di Taranto in un palcoscenico di musica, cultura e contaminazione. Dal 17 al 21 giugno, la rassegna musicale accoglierà artisti di fama internazionale, tra cui Massive Attack, Primal Scream e St. Vincent. Ma tra gli appuntamenti più attesi, spicca “Le strade del Mediterraneo”, il progetto speciale ideato da Antonio Diodato, uno degli artisti più apprezzati della scena musicale italiana,
che porterà il pubblico a immergersi nel cuore pulsante di quel mare che da secoli è crocevia di culture, tradizioni e influenze musicali.
Medimex 2025: “Le strade del Mediterraneo”, un viaggio sonoro tra tradizione e modernità
Il mare come strada, il tramonto come palcoscenico, e tre interpreti femminili a dare voce alle mille sfumature del Mediterraneo. È questa l’anima de “Le strade del Mediterraneo”, il progetto speciale ideato da Antonio Diodato per il Medimex 2025. Una proposta musicale che nasce dalla volontà di Diodato di esplorare le sonorità, le storie e le contaminazioni che caratterizzano l’area del Mediterraneo. Al centro di questo viaggio sonoro ci sono tre voci femminili di grande potenza e fascino: La Nina, Bab L’Bluz e Magalí Datzira. Ognuna, con il proprio stile unico, porta in scena atmosfere sonore che abbracciano la tradizione e la modernità, raccontando il Mediterraneo da prospettive diverse ma complementari.
“Le strade del Mediterraneo” si svolgerà dal 18 al 20 giugno, nella suggestiva cornice della corte del Castello Aragonese di Taranto, un luogo simbolo della città che si affaccia sul mare. Qui, al tramonto, il pubblico avrà l’opportunità di lasciarsi travolgere da una serie di performance che esplorano il tema della “strada”, il filo conduttore di quest’edizione del Medimex. Ma non si tratta solo di un viaggio fisico, è anche un cammino interiore, un’esplorazione dell’identità culturale che il mare ha forgiato nei secoli.

Diodato al Medimex 2025
«Quando mi è stato chiesto di dare un contributo artistico al Medimex di quest’anno, ho subito pensato che mi sarebbe piaciuto mettere al centro della mia proposta il Mediterraneo», ha dichiarato Antonio Diodato. «Il Mediterraneo è un bacino culturale immenso, fatto di contaminazioni, sperimentazioni, viaggi millenari che hanno portato a un suono articolato, ma anche molto riconoscibile a livello internazionale. Questo progetto vuole essere un viaggio per le rotte del Mediterraneo, da Napoli alla Catalogna, passando per il Nordafrica, fino a giungere nel porto sicuro di Taranto, a ricordarci chi siamo e quanto preziosa sia questa costante contaminazione».
«Con questo progetto, il Medimex si arricchisce di un tassello musicale importante», ha sottolineato Cesare Veronico, coordinatore artistico di Medimex/Puglia Sounds. «Le strade del Mediterraneo non è solo una serie di concerti, ma un viaggio che arricchisce la proposta del festival, offrendo al pubblico un’esperienza unica e coinvolgente».
Un incontro di mondi e sonorità
Il progetto di Diodato rappresenta dunque un punto di incontro tra diverse tradizioni musicali, un’occasione unica per esplorare la straordinaria varietà e la ricchezza culturale del Mediterraneo. Grazie a questa proposta speciale, il Medimex 2025 offre una riflessione profonda sulla cultura del mare e sulle sue infinite influenze, che continuano a tracciare strade di connessione e scambio tra popoli, generazioni e suoni.
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Taranto, Medimex 2025: Diodato presenta “Le strade del Mediterraneo”