'Tamberi show' fuori dal Quirinale. I fan: "Meriti una carbonara"

  • Postato il 23 settembre 2024
  • Di Agi.it
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'Tamberi show' fuori dal Quirinale. I fan: "Meriti una carbonara"

AGI - Prima stringe la mano, nel Salone dei Corazzieri ad Ambra Sabatini ("abbiamo condiviso le stesse emozioni") poi, sciarpa Tricolore al collo, corre verso i tifosi raccolti in piazza del Quirinale. "Grande sognatore", "ora basta dieta, ti sei guadagnato una carbonara...". Il gruppo di supporter, tra selfie e applausi, accoglie così Gianmarco Tamberi conclusa la cerimonia di restituzione della bandiera italiana dagli atleti di ritorno dai giochi Olimpici e Paralimpici di Parigi.

 

L'atleta azzurro, insieme a Sabatini ha ricevuto da Sergio Mattarella la 'medaglia' all'affetto e alla generosità. Gimbo gareggiò, infatti, a Parigi nonostante un forte attacco di coliche renali, finendo lontano dal podio. Sogno sfumato anche per la campionessa paralimpica Ambra Sabatini che da super favorita mancò la medaglia dopo una caduta negli ultimi metri della finale dei 100 metri piani T63.

 

"Il Presidente ha fatto una cosa bellissima nel ricordare la nostra gara, la nostra voglia di provarci fino alla fine. Mi è capitato più volte nella mia carriera - ricorda l'atleta azzurro - di cadere e ho imparato a rialzarmi, questa penso che sia la lezione più importante che lo sport mi potesse dare", sottolinea Tamberi.

 

E' sempre un onore essere qui ed essere accolto dal Presidente. Indubbiamente mi sarebbe piaciuto entrare al Quirinale con una medaglia ma mi rendo conto che debbo iniziare a concentrarmi di più su quello che sono riuscito a fare rispetto al fatto di pensare a quello che non sono riuscito a fare".

 

Gianmarco Tamberi a margine della cerimonia di restituzione della bandiera degli atleti italiani di ritorno dai Giochi Olimpici e Paralimpici di Parigi 2024, riparte con la volontà di non pensare più alla "sfortuna". Sergio Mattarella ha ricordato le gare di Tamberi e di Ambra Sabatini evidenziando come le loro medaglie le abbiano conquistate con la partecipazione e l'affetto di tutti.


"Quando presentavano le medaglie - dice Tamberi - ho preso la mano di Ambra perchè stavo provando una sensazione di tristezza e rammarico e sapevo che lei stava provando le stesse cose. Abbiamo vissuto una Olimpiade molto simile. Alla fine il Presidente ha fatto una cosa bellissima nel ricordare la nostra gara, la nostra voglia di provarci fino alla fine. Penso che sia questa la cosa più importante: non soffermarsi sulla sfortuna di quello che è successo ma sulla nostra volontà a tutti i costi di andare oltre l'ostacolo e di superarlo", sottolinea ancora Gimbo.

 

"La vita - spiega Tamberi - ti insegna quando ti trovi davanti a degli ostacoli, a metterti in gioco e a non avere paura di fare brutta figura e di provarci fino alla fine. Mi è capitato più volte nella mia carriera - ricorda l'atleta azzurro - di cadere e ho imparato a rialzarmi, questa penso che sia la lezione più importante che lo sport mi potesse dare.

 

Dopo i dieci giorni successivi alle Olimpiadi mi sono subito rimesso in gioco e le vittorie mi hanno aiutato tantissimo a superare quel momento di vuoto. Mi sentivo di avere perso la fiducia in me stesso. Invece era solo la paura di rimettermi in gioco perchè la batosta era stata grande. Invece, fortunatamente, fin dalla prima gara - conclude - sono riuscito a vincere e sono tornato ad avere fiducia nei miei mezzi, quella che avevo prima di Parigi. 

 

 

 

 

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Agi.it

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