Tajani su Alberto Trentini, "lavoriamo per il suo rientro in Italia ma non è facilissimo"
- Postato il 5 marzo 2025
- Di Agi.it
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Tajani su Alberto Trentini, "lavoriamo per il suo rientro in Italia ma non è facilissimo"
AGI - Comincia oggi il digiuno a staffetta lanciato da familiari e sostenitori di Alberto Trentini, il 45enne cooperante veneziano arrestato in Venezuela il 15 novembre scorso durante una missione umanitaria. Dell'uomo non si hanno più notizie da quando è finito in cella. A partire da oggi e per tutto il mese di marzo sarà possibile digiunare a turno, per ventiquattr'ore. Per prendere parte alla staffetta del digiuno basta compilare il modulo sul sito bit.ly/digiuno-alberto-trentini, indicando i propri dati e il giorno in cui si desidera aderire. L'iniziativa è stata lanciata sulla pagina Facebook "Alberto Trentini libero".
Il governo italiano è silenziosamente al lavoro ma ammette che ci sono difficoltà. "Stiamo continuando a lavorare per cercare di riportarlo in Italia, non stiamo rinunciando a nessuna iniziativa, però devo dire che non è facilissimo", ha riconosciuto il vicepremier e ministro degli Esteri, Antonio Tajani. Ieri sul caso Trentini aveva detto la sua anche il sottosegretario di Stato alla Presidenza del Consiglio, Alfredo Mantovano: "Stiamo investendo ogni sforzo per favorirne il rientro ma dire di più sul caso lo esporrebbe a rischi".
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